Fiumicino – Ancora disagi all’aeroporto di Fiumicino per i passeggeri della compagnia siciliana low cost Wind Jet, sull’orlo del fallimento. E ieri sera è anche naufragata la trattativa che avrebbe dovuto consentire l’acquisizione del vettore catanese da parte di Alitalia. Stamattina i viaggiatori in partenza per Catania e Palermo hanno subito ritardi compresi tra i 60 e i 100 minuti mentre è stata decisa la cancellazione di due voli in serata.

 

 

 

Vito Riggio, presidente dell’Enac, interpellato sulla vicenda, ha dichiarato di aver istituito l’unità di  crisi e la riprotezione dei passeggeri. Riggio, che si trovava a Pantelleria in occasione dell’inaugurazione del nuovo aeroporto, ha affermato di aver “convocato tutte le compagnie italiane, a partire da Alitalia, perché riproteggano i passeggeri con un piccolo supplemento e non li lascino a terra perché questo non si può consentire”. Da lunedì 13 agosto, inoltre, l’Enac provvederà con la sospensione della licenza di esercizio a Wind Jet.

 

 

 

Allo scalo del Leonardo da Vinci la situazione è ancora critica. In prospettiva, fino al 31 ottobre, saranno 300.000 i passeggeri che risentiranno della vertenza interna alla compagnia low cost che ieri non si è presentata all’incontro convocato dall’Enac. Molte speranze erano riposte in una risoluzione favorevole dell’accordo con la compagnia di bandiera che però non è avvenuto. Anzi, tra le due società si è verificato un botta e risposta piuttosto acceso.

 

 

 

Facendo un passo indietro alla situazione voli, il primo decollo è avvenuto alle 9.40 per Palermo (volo IV247) con un ritardo di 60 minuti. Il secondo diretto a Catania (volo IV563) ha accumulato un ritardo superiore ai 100 minuti: dalle 8.35 alle 10.25. I passeggeri dei due voli soppressi questa sera e diretti a Catania (volo IV567 delle 19.05) e Palermo (volo IV241 delle 22.10) sono già stati informati.

 

 

 

 Disagi che si aggiungono alle ore caotiche che si vivono allo scalo romano dove, in occasione del secondo massiccio esodo estivo di agosto, è previsto per il week-end un transito di un milione e 600 mila passeggeri.

 

 

 

Disagi oggi anche per 200 turisti diretti a Santo Domingo. Arrivati in aeroporto  hanno infatti scoperto che il volo delle ore 13 era stato cancellato e riprogrammato con 24 ore di ritardo dalla Blue Panorama Airlines a causa dei danni riportati dall’aereo, un Boeing 767, per un “bird strike”, ossia un impatto con volatili, accaduto ieri al momento dell’arrivo a Cuba, che ha impedito il rientro a Roma. Partiranno domani, alle 13, mentre nel frattempo sono stati trasferiti in un albergo di Fiumicino.