Rovinato dalle slot machine, simula una rapina da 50.000 euro: denunciato
Fiumicino – Con l’acqua alla gola, indebitato fino al collo a causa della sua dipendenza dalle slot machine ha dichiarato ai poliziotti di Fiumicino di aver subito una rapina da 50.000 euro.
L’episodio è accaduto la scorsa settimana in un centro commerciale di Fiumicino dove un cassiere, addetto al recupero del denaro dei parcheggi sotterranei, ha denunciato di essere stato rapinato.
L’uomo ha riferito alla polizia che, mentre si trovava negli uffici della cassa, è stato rapinato da due persone che con una scusa si sono fatti aprire la porta, dopo di che, minacciandolo, gli hanno sottratto 50.000 euro in banconote di piccolo taglio. Ma la sua versione non ha convinto del tutto gli uomini del commissariato di Fiumicino, diretti dal dottor Filiberto Mastrapasqua.
Gli agenti, dopo aver svolto le prime indagini, si sono convinti che il racconto della presunta vittima, appariva fumoso sotto molti aspetti e così hanno deciso di approfondire l’ accertamento.
Di fronte alle richieste di chiarimento degli investigatori, il cassiere, A.F., romano di 32 anni, si è sentito messo alle strette e ha confessato tutto.
L’uomo ha ammesso di aver sottratto personalmente il denaro dalla cassa della società per pagare i suoi debiti di gioco e per continuare in quella che ormai per lui era diventata una vera e propria dipendenza.
Chiarita l’intera vicenda, per A.F. è scattata la denuncia. Dovrà rispondere di appropriazione indebita, procurato allarme e simulazione di reato.
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