Fiumicino, chiude lo Sportello del cittadino con disabilità di Leg.Arco: mancano i fondi
“Lo sportello – aggiunge – è nato nel lontano 1997 come progetto pilota dopo il primo censimento in Italia delle persone con disabilità effettuato dal comune di Fiumicino dal quale è stato possibile evidenziare le mille difficoltà che i cittadini dovevano affrontare nella quotidianità. Nel corso degli anni il numero delle richieste nel nostro Comune è aumentato in modo rilevante fino ad arrivare ad una media di circa 1600 l’anno”.
“Nonostante questo periodo di grande difficoltà, non certo semplice – prosegue – questa Amministrazione, ha cercato di sostenere tutti i servizi attivi a sostegno della comunità, consapevole dell'importanza di affiancare tutte le persone che hanno delle serie difficoltà, soprattutto le persone con disabilità e le loro famiglie. È stata inoltre sempre molto sensibile alle tematiche che lo sportello del Cittadino con Disabilità segue come il riconoscimento del Peba, Piano eliminazione barriere architettoniche, l'accessibilità ai mezzi pubblici per persone in carrozzina e altre. Faremo il possibile per preservare l'attività dello sportello, riconoscendo tutto il lavoro che ha svolto in questi anni, collaborando con gli enti preposti, le Federazioni e le associazioni. A breve faremo loro una visita insieme al vicesindaco Di Genesio Pagliuca”.
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