Sabbia al posto delle ceneri: al via il processo per le false cremazioni di Fiumicino
Fiumicino - Sabbia al posto dei resti dei defunti. Decine di famiglie che si recavano al cimitero di Fiumicino, convinte di andare a salutare i propri cari, i cui corpi invece si trovavano ancora al camposanto di Prima Porta.
False cremazioni, era questa la truffa scoperta nel 2007 dai Carabinieri e di cui ora dovrà rispondere il titolare delle pompe funebri, imputato per truffa aggravata, occultamento e soppressione di cadavere. L’inchiesta partì quando alcune famiglie del comune tirrenico, ricevettero una lettera da parte dell’Ama, in cui si chiedeva di recarsi a Prima Porta e provvedere alla cremazione dei resti dei parenti, ancora chiusi nelle bare poste in un deposito.
Lo sgomento dei familiari fu terrificante, perché da anni andavano al cimitero di Fiumicino a omaggiare urne che avrebbero dovuto contenere le spoglie dei padri, fratelli o figli. Invece le cremazioni non erano mai avvenute. I riscontri della scientifica dimostrarono la presenza di sabbia o terra al posto delle ceneri. Ora circa la ventina di famiglie coinvolte vogliono giustizia.
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