Fiumicino, trovato un cinese impiccato ad un albero: indaga la Polaria
Fiumicino – Macabro ritrovamento questa mattina nei pressi dell’aeroporto di Fiumicino. Un cittadino cinese di 42 anni, W.J., è trovato impiccato ad un albero con un asciugamano. Il cadavere si trovava nell’area nei pressi della stazione di benzina Q8, all’altezza della caserma della polizia, tra via dell’Aeroporto e via Francesco da Pineto.
Al momento del rinvenimento, avvenuto stamattina intorno alle 7.10 quando è partita la chiamata al 113, l'orientale indossava un paio di pantaloni, una maglietta e a terra aveva abbandonato il giubbotto. Sul posto la Polaria del Leonardo da Vinci, il medico legale e il magistrato. Sul caso indaga la polizia giudiziaria dello scalo romano. Gli investigatori stanno cercando di risalire alle cause della morte, benché sembrerebbe il suicidio al momento l’ipotesi più accreditata, non escludendo però alcuna pista. Il cinese era in possesso di un regolare permesso di soggiorno: gli inquerenti stanno cercando di rintracciare i familiari per capire se avesse qualche problema particolare. Secondo il medico legale la morte sarebbe avvenuta tra le 3.30 e le 4 della notte. Procedono gli uomini agli ordini del direttore della V Zona, dottor Antonio Del Greco, coordinati dal primo dirigente dottor Rosario Testaiuti.
Ieri l'altro i poliziotti del commissariato di via Portuense, insieme ai colleghi della squadra mobile romana, dopo oltre sei mesi di indagini erano riusciti a risalire all’identità di una donna polacca di 37 anni che il 28 ottobre scorso era stata ritrovata impiccata ad un palo in un campo di via Portuense.
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