Fiumicino – Cocaina pressofusa nel trolley e valigetta da sommelier alla polvere bianca. Maxi-sequestro di 18 chili di cocaina che se fosse stata messa in commercio avrebbe fruttato oltre 4 milioni di euro. Arrestati due narcotrafficanti dalle Fiamme gialle dell’aeroporto di Fiumicino.

Ecco il video: http:// http://allegamaxi.tiscali.it/download/downloadList.php?downloadCode=170a32ed877cc6267000c3ec2c66b4d4

Sono sempre più originali e ingegnosi i metodi di occultamento escogitati dai corrieri per superare indenni i controlli presso l’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino.

Questa volta i finanzieri del comando provinciale di Roma, in collaborazione con il Servizio di vigilanza antifrode dell’agenzia delle dogane,  hanno fermato agli arrivi internazionali dello scalo intercontinentale un cittadino sudamericano ed una cittadina rumena, apparentemente degli insospettabili turisti, che avevano intenzione di introdurre in Italia l’ennesimo carico di polvere bianca.

Il venezuelano, proveniente da Caracas, ha  tentato inutilmente di oltrepassare il dispositivo allestito dalle Fiamme gialle del gruppo di Fiumicino con un trolley completamente impregnato di stupefacente attraverso un finissimo procedimento chimico per circa 14 chili.

Nell’ altro caso, una rumena proveniente da Buenos Aires, Argentina, ha cercato di aggirare il fiuto dei cani con una valigetta da sommelier  all’interno della quale erano abilmente occultati, dietro due pannelli in legno, 4  chili di cocaina.

Grazie alla straordinaria purezza della cocaina, i due carichi intercettati avrebbero potuto fruttare alle organizzazioni criminali oltre 4 milioni di euro, considerando che, dal taglio della sostanza, si sarebbero potute ottenere  dosi per lo spaccio pari a circa 60 chili.

I due corrieri sono stati arrestati per traffico internazionale di stupefacenti e condotti al carcere di Civitavecchia a disposizione dell’autorità giudiziaria.