Fiumicino – Ormai il raddoppio dell’aeroporto è cosa fatta.  Il 21 dicembre scorso è stato approvato, su proposta del ministro delle infrastrutture e trasporti, Corrado Passera, e del ministro dell’economia, Vittorio Grilli, il Dpcm di approvazione dell’Atto unico costituito dalla convenzione per la gestione totale fino al 2044 e del contratto di programma in deroga per il sistema aeroportuale di Roma Capitale (cfr http://www.mit.gov.it/mit/site.php?p=cm&o=vd&id=2391).

 

 

“Nel peggiore stile italiano, un governo dimissionario approva un accordo che impegna lo stato ed i cittadini per i prossimi anni”, interviene il Comitato FuoriPista, che si batte da anni contro l’ampliamento del sedime.

 

Nello specifico, sintetizzando, il raddoppio prevede l’ incremento delle tasse aeroportuali; un inevitabile inquinamento con danni per la salute e l'ambiente, già oggi prodotti dall'aeroporto; la distruzione di 1.200 ettari di agro romano con espropri di case ed aziende e “affari e speculazioni per i soliti "prenditori" italiani”, sottolineano al Comitato.

 

“La scelta, compiuta da un governo appiattito sulle posizioni di potenti e speculatori, nella più completa indifferenza dei cittadini/sudditi, non potrà che rendere la protesta più incisiva e puntuale. Anche i partiti, così come le organizzazioni ambientaliste, che si sono opposti al raddoppio dell’aeroporto, sono stati totalmente ignorati dal governo, dal suo massimo responsabile nonché dai ministri preposti”, precisano a FuoriPIsta.

 

Il Comitato FuoriPISTA ed i suoi sostenitori, pur non avendo disponibilità economiche per erogare donazioni ad università o ad altre istituzioni (cfr http://www.agi.it/research-e-sviluppo/notizie/201212211411-eco-rt10140 universita_autostrade_con_bocconi_per_laboratorio_infrastrutture ), continueranno a promuovere iniziative a livello locale per accrescere l’attenzione sul problema del raddoppio.

 

"Ritenendo fondamentale il ruolo che saranno chiamati a svolgere sia il Comune che la Regione, attendiamo di prendere visione del documento finale approvato dal Governo per una valutazione di merito utile alla definizione delle successive iniziative", il comitato.