Rifiuti zero Fiumicino ‘Contro tutte le devastazioni territoriali’
Fiumicino - Sabato 21 settembre il Comitato Rifiuti Zero Fiumicino sarà a Roma, insieme a tanti altri cittadini e comitati per manifestare contro tutte le devastazioni territoriali. Sarà una giornata importante perché, al di là delle inevitabili e numerose differenze e divisioni fra i vari comitati ed associazioni, alimentate spesso e purtroppo dalla politica dei partiti, si salderanno le numerose iniziative di chi in questi ultimi anni con lotte costanti, portate avanti sia nelle aule giudiziarie, che in piazza che nelle istituzioni, è riuscito a far bocciare uno dopo l’altro gli otto siti (i famosi sette siti della Polverini con l'aggiunta di Monte Carnevale) che via via venivano indicati, una lotta, ne siamo certi, che saprà bloccare anche quello di Falcognana. “Noi ci saremo non solo per testimoniare la nostra scontata solidarietà, ma per riaffermare che oggi il principio del “né qui né altrove” è diventato un patrimonio comune, tanto per chi vive da decenni la devastazione dell’attuale ciclo dei rifiuti (come Malagrotta, Colleferro, Guidonia, Albano, solo per citare alcuni nomi) sia per chi sta subendo di riflesso la devastazione o rischia solo ora di subirla”, spiegano al comitato.
“La soluzione dell’emergenza rifiuti, un’emergenza costruita scientemente negli anni da chi ha voluto sempre anteporre l’interesse di pochi alla salute di tutti, non sta alla fine del ciclo dei rifiuti (la discarica) ma al suo inizio. Scenderemo in piazza, nel cuore di Roma, perché vogliamo un piano rifiuti organico che preveda serie, concrete ed obbligatorie azioni di riduzione a monte dei rifiuti, una differenziata rispondente alle normative, una distribuzione ottimale di impianti di trattamento a freddo del rifiuto secco e di centri di compostaggio aerobico per l’umido, vogliamo scelte politiche che tendano veramente a rifiuti zero, vogliamo lo spegnimento degli inceneritori del Lazio e che non ne vengano costruiti altri. Questo ennesimo buco nel Lazio non si può e non si deve fare!”, prosegue Rifiuti zero Fiumicino. “E’ vero che tanti comitati scompaiono dopo la vittoria, ma altrettanti ne nascono quando si tenta la scorciatoia della discarica o dell’inceneritore; non ci facciamo confondere da “bio”soluzioni tecniche miracolistiche, sappiamo che non esistono; chi ce le propone non sa organizzare una raccolta differenziata, figuriamoci se sa valutare il resto, se capisce che salute e l’ ambiente sono le priorità! Non esiste delega. Se la politica, di qualsiasi colore, non capirà questo semplice e chiaro messaggio allontanandosi dalla vita reale e dai bisogni delle comunità continuerà ad essere contrastata fuori e dentro i palazzi istituzionali”.
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