Fiumicino, ‘Continua il mistero sull’ammontare della Tares’
Fiumicino – In merito alla quota della Tares che i cittadini di Fiumicino dovranno versare riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del Comitato rifiuti zero Fiumicino:
“Da tempo ci domandiamo quanto sarà salata questa TARES; ieri al Consiglio Comunale speravamo di riuscire a capirlo... e invece no, dobbiamo ancora aspettare! Abbiamo appreso che la potremo pagare a rate, 4 per l'esattezza: l'Ass.ra al bilancio dice due entro il 2013 e due entro aprile 2014. Ammesso e non concesso che ciò sia possibile, e a noi non risulta, il problema non è solo sapere in quante rate potremo pagare, ma anche quanto dovremo pagare. ei comuni dove
Poco importa rateizzare un pagamento se quel pagamento è iniquo e al di sopra delle nostre possibilità come, viceversa, è inutile rateizzare se la somma è modesta se non addirittura giusta e congrua. Ed inoltre far slittare due rate della Tares 2013 (unico anno di applicazione della tassa che sarà trasformata in tassa di servizio nel 2014) alla prima metà del prossimo anno potrà determinare il sovrapporsi negli stessi mesi della Tares 2013 alla nuova Service Tax del 2014. E noi, torniamo a sottolineare, cittadini onesti che paghiamo da sempre le tasse, spesso senza alcun cenno di giusta protesta, ricevendo spesso in cambio un servizio scadente, come riusciremo ad affrontare la situazione? Di tutto questo, della sostanza del problema, il Consiglio Comunale non ha parlato. Non ne ha parlato questa maggioranza, non ne ha parlato la precedente maggioranza che avrebbe avuto tutto il tempo di provvedere sia per stabilire le modalità di pagamento sia per stabilire l’importo. Purtroppo la sala consiliare continua ad essere utilizzata ancora come palcoscenico da alcuni, come ricovero contro le intemperie da altri, come luogo di costruttiva discussione da pochissimi e le telecamere per lo streaming, che servirebbero a far partecipare i cittadini ai lavori del consiglio, vengono utilizzate in molti casi per fare mera propaganda politica.
Il Sindaco, sicuramente ad altre importanti questioni chiamato, ha lasciato l'aula dopo poco più di un'ora, abbandonando assessori e consiglieri, di maggioranza e di minoranza, beccarsi con accuse reciproche rispetto al peso delle responsabilità (il classico è colpa tua...no la colpa è più tua) fra una interruzione e l'altra; tre ore di chiacchiere per sapere che pagheremo
Ma ecco la replica di Michela Califano, Pd: “Il concetto che volevamo applicare di ridurre la Tares per le piccole e medie aziende resta nel nostro programma di governo. Dobbiamo solo capire tecnicamente come agire tenendo conto del nuovo decreto del FARE, nel quale dal 2014 scomparirà la Tares per dar vita alla nuova service tax”. Lo afferma la presidente del consiglio comunale Michela Califano. “La strumentalizzazione dell’opposizione su un atto dovuto come l’approvazione in consiglio della delibera nella quale si fissava solo la scadenza delle rate previste per legge, risulta di basso profilo politico e dei contenuti. Vorrei ricordare all’opposizione che stiamo ancora correggendo il grave atto di viltà politica che ha prodotto la mancata approvazione da parte loro del bilancio consuntivo, che ha di fatto commissariato dal punto di vista economico il Comune e quindi ha leso i cittadini nei loro diritti. Sarà nostra premura quantificare al più presto l’importo della Tares, non appena sarà approvato il piano finanziario dei costi sostenuti per il servizio. E anche in questo caso il centro destra si sarebbe potuto muovere negli ultimi 13 mesi del proprio governo”.
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