Mafia sul litorale, Megna: " Dobbiamo creare un ambiente ostile a coloro che amano l'illegalità"
Fiumicino - “La preoccupazione diffusa che l'avvio di grandi opere anche nel nostro territorio attiri l'attenzione delle mafie, non è assolutamente infondata, anzi. Le recentissime retate che hanno lambito anche il nostro Comune non deve far dormire sonni tranquilli alla classe politica locale. La presenza di famiglie mafiose nel territorio di Ostia Lido non è certo una novità, né è una novità che le mafie a Roma e nel Lazio hanno in mano notevoli fette di economia la cui gestione si camuffa dietro aziende e imprese apparentemente immacolate e, scoprirne la vera natura per un occhio distratto e poco competente, è difficile. Il mondo politico in genere, quando va bene, è assolutamente impreparato a capire cosa avviene nei territori. Da questo punto di vista è stata una felice novità che il primo atto del Consiglio comunale di Fiumicino, all'unanimità, sia stata la decisione di far aderire il Comune di Fiumicino all'associazione dei Comuni contro le mafie Avviso Pubblico. L'Amministrazione Montino ha deciso da che parte stare senza ambiguità, ha deciso di dotarsi di strumenti e regole interne per evitare che le mafie mettano radici. Certo non basta: il nodo vero è garantire un clima di legalità diffusa in tutto il territorio, in tutti gli ambiti della nostra collettività. Dobbiamo creare un ambiente assolutamente ostile a tutti coloro che amano il non rispetto delle regole e quindi anche alla malavita organizzata. E' un lavoro immane, ma si può fare e non si può certo affrontare non facendo le grandi opere o fermando l'economia. Le mafie spesso si presentano attraverso insignificanti appalti, il piccolo commercio, l'usura, il riciclaggio del denaro sporco e a tante attività economiche spesso insospettabili. Certo il giro di soldi dei grandi appalti è una attrazione formidabile, ma è un pezzo del problema. Intanto le amministrazioni locali inizino a fare la loro parte. La Magistratura, l'associazionismo e le forze dell'ordine già lo fanno. Il Comune di Fiumicino ha cominciato". Lo dichiara in una nota Raffaele Megna delegato alla sicurezza e legalità del Comune di Fiumicino
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