Fiumicino - Il consigliere comunale del Pdl, William De Vecchis è stato invitato a partecipare come addetto ai lavori il prossimo giovedì 9 novembre alle 14.30 al convegno dal titolo: Una Repubblica implosa sul lavoro. De Vecchis porterà la sua personale esperienza.

 

 

Il convegno  a Palazzo Grassi in via Merulana n. 60 si pone l’obiettivo di  confrontarsi in piena trasversalità sullo stato di crisi del lavoro in tutte le sue accezioni e vedere come trovare una soluzione per uscire da una crisi economica e industriale che sembra infinita.

 

Gli interventi previsti sono di rappresentanze sindacali, imprenditori, economisti, giornalisti e rappresentanti degli enti locali, forze sociali che operano nel territorio negli ambiti strategici della nostra società, nelle telecomunicazioni, nel trasporto negli enti locali nelle scuole e nell'università.

 

Il meeting è organizzato dall'associazione culturale "Polaris" che vuol dar vita ad un crono-programma scritto da sottoporre agli enti preposti per contribuire fattivamente al rilancio della nostra nazione con una proposta che non sia il libro dei sogni o di pura demagogia ma con un lavoro sviluppato con l'esperienza di chi opera sul campo giornalmente.

Interverranno William De Vecchis – Consigliere Comunale di Fiumicino, Davide Velardi – Cisal, Marco Ruggeri - Cisl, Ettore Rivabella – Ugl, Stefano Conti - Ugl, Pietro Serbassi - Fast, Viviana Muti ex lavoratrice OMNIA Network, Paolo Gangi – cassaintegrato EUTELIA, Alessandro Fadda – imprenditore, Avv. Ernesto Cirillo – giuslavorista, Raimondo Carlo Maria Grassi – architetto e costruttore, Andrea Nuzzi – docente di economia alla Luiss, Augusto Grandi – giornalista Il Sole 24 Ore, Raffaele Morani - esperto sicurezza sul lavoro, Lanfranco Pace – giornalista il Foglio, Roberto Rosseti – giornalista Rai, Giampaolo Bassi – economista Centro Studi Polaris.

 

Sono previsti interventi delle rappresentanze dei lavoratori dell'Ilva di Taranto, della Fiat e di altre realtà territoriali che si confronteranno per dare un segnale forte di reazione in nome del lavoro dello stato sociale e della solidarietà.