Fiumicino, ‘costretti’ a rubare per pagarsi le vacanze a Ibiza: arrestati due algerini
Fiumicino - “Costretti” a rubare per pagarsi una settimana di ferie ad Ibiza. E’ stata questa la motivazione addotta da due giovani algerini arrestati dalla polizia di frontiera dell’aeroporto di Fiumicino per furto ai danni dei passeggeri in partenza dal Leonardo da Vinci. Gli uomini agli ordini del direttore della V zona, Antonio Del Greco, e coordinati dal primo dirigente Rosario Testaiuti, hanno rintracciato gli autori di molti furti, almeno quattro, altri sono in via di ricostruzione, perpetrati ai danni dei viaggiatori. Il “modus operandi” della banda era semplice e collaudato. Uno dei due giovani, una volta individuata la ‘preda’, quasi sempre passeggeri con valigie ‘griffate’, chiedeva ripetutamente delle informazioni distraendola, mentre il complice sottraeva la borsa.
I due sono stati riconosciuti dagli agenti della Polaria che per giorni avevano visionato i filmati dei furti registrati dalle telecamere del circuito interno individuando i malfattori. Una volta riconosciuti dai poliziotti della squadra di polizia giudiziaria, sono stati pedinati e colti in flagrante mentre tentavano si sottrarre la borsa ad una turista in partenza per le vacanze. B. H., 34 anni, algerino, e S.K., 44 anni, suo connazionale, non appena si sono resi conto di essere stati ‘intercettati’ hanno mollato il malloppo e sono scappati tra gli sconcertati passeggeri che hanno assistito al breve inseguimento conclusosi con la cattura dei due borseggiatori. I malviventi sono stati condotti negli uffici di polizia giudiziaria dove hanno dichiarato, con incredibile faccia tosta, di essere stati “costretti” a compiere i furti per pagarsi una settimana di ferie ad Ibiza. Una volta terminati gli accertamenti di rito sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria e accompagnati presso il carcere di Civitavecchia a disposizione dell‘autorità giudiziaria che ne aveva autorizzato il provvedimento cautelare. I due algerini, in considerazione della reiterazione dei loro reati, rischiano pene severe che vanno da 3 a 10 anni di reclusione. Cercavano un posto al caldo: lo hanno trovato al fresco.
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