Fiumicino – “Ancora una volta dobbiamo portare la nostra solidarietà a dei lavoratori aeroportuali che hanno perso il posto di lavoro. Ancora una volta dobbiamo esprimere seria preoccupazione per le crisi occupazionali che colpiscono le aziende aeroportuali, nello specifico Ecotech. Novanta lavoratori, 90 famiglie da mesi non possono contare su uno stipendio per soddisfare i loro bisogni primari, si sono accampati nei pressi dell'aeroporto per rivendicare il loro diritto al lavoro. Ancora una volta ci appelliamo al senso di responsabilità dei gestori aeroportuali affinché si trovi una soluzione che scongiuri il loro licenziamento.

Chiediamo ancora una volta l'unità di tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale a tutela del lavoro e dei lavoratori. Siamo in contatto con parlamentari del centro destra perché si affronti una volta per tutte il problema che genera queste situazioni, ossia la liberalizzazione selvaggia del mercato aeroportuale voluta dal folle trattato di Bolkestein siglato dalla UE. Regolamentare il mercato è l'unica soluzione al suicidio assistito delle aziende che operano negli aeroporti italiani, speriamo in un serio intervento del parlamento italiano”
. Lo dichiara William De Vecchis, Noi con Salvini Fiumicino.

“Siamo vicini ai 90 lavoratori della società Ecotech, che opera presso l’aeroporto di Fiumicino nel settore delle pulizie, licenziati in tronco proprio durante le festività natalizie. Si tratta dell’ennesimo caso di crisi occupazionale grave all’interno dello scalo. Siamo fortemente preoccupati per quanto sta accadendo e per posti di lavoro persi da tante persone, moltissime delle quali appartenenti al nostro territorio. Torniamo a sottolineare l’importanza della creazione di un bacino in cui i dipendenti rimasti senza lavoro finiscano per poi essere reimpiegati e ribadiamo che gli avvicendamenti societari non devono compiersi a scapito di chi presta il proprio servizio all’interno dell’Aeroporto”. Lo afferma la vicesindaco Anna Maria Anselmi che proprio oggi (ieri, ndr), insieme al delegato al Lavoro del Comune di Fiumicino Piero Amati, è stata in aeroporto per portare la propria solidarietà ai dipendenti della Ecotech rimasti senza lavoro.