Fiumicino, crisi Ecotech, De Vecchis: “A gestore aeroportuale chiediamo senso di responsabilità"
Chiediamo ancora una volta l'unità di tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale a tutela del lavoro e dei lavoratori. Siamo in contatto con parlamentari del centro destra perché si affronti una volta per tutte il problema che genera queste situazioni, ossia la liberalizzazione selvaggia del mercato aeroportuale voluta dal folle trattato di Bolkestein siglato dalla UE. Regolamentare il mercato è l'unica soluzione al suicidio assistito delle aziende che operano negli aeroporti italiani, speriamo in un serio intervento del parlamento italiano”. Lo dichiara William De Vecchis, Noi con Salvini Fiumicino.
“Siamo vicini ai 90 lavoratori della società Ecotech, che opera presso l’aeroporto di Fiumicino nel settore delle pulizie, licenziati in tronco proprio durante le festività natalizie. Si tratta dell’ennesimo caso di crisi occupazionale grave all’interno dello scalo. Siamo fortemente preoccupati per quanto sta accadendo e per posti di lavoro persi da tante persone, moltissime delle quali appartenenti al nostro territorio. Torniamo a sottolineare l’importanza della creazione di un bacino in cui i dipendenti rimasti senza lavoro finiscano per poi essere reimpiegati e ribadiamo che gli avvicendamenti societari non devono compiersi a scapito di chi presta il proprio servizio all’interno dell’Aeroporto”. Lo afferma la vicesindaco Anna Maria Anselmi che proprio oggi (ieri, ndr), insieme al delegato al Lavoro del Comune di Fiumicino Piero Amati, è stata in aeroporto per portare la propria solidarietà ai dipendenti della Ecotech rimasti senza lavoro.
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