Fiumicino - Continua l'idea dell'amministrazione di valorizzare i prodotti locali di un comune come quello di Fiumicino. Oggi ad essere rilanciato è il settore della pesca. In attesa dell'inizio dei lavori per il Porto commerciale, attraverso dei fondi europei, con la collaborazione di Regione, Comune e dell'Autorità portuale sono cominciati oggi i lavori di demolizione della zona sud del vecchio mercato del pesce in via Carlo Forte, ormai divenuto un luogo di ritrovo per barboni e disagiati. Questa mattina sul posto insieme al sindaco di Fiumicino Esterino Montino e all'assessore ai lavori pubblici Angelo Caroccia anche l'assessore dei servizi sociali Paolo Calicchio che ha preso in  carico con il suo assessorato un nucleo famigliare con 2 bambini  e una persona anziana che sono stati subito accolti in una casa famiglia del territorio.



Lavori in corso anche in via Torre Clementina dove dopo tanti anni turisti e residenti potranno tornare ad acquistare il pesce lungo il porto canale.  Un rito che era sparito dopo che i banchi del pesce erano stati trasferiti in una struttura che non è mai decollata e che ha registrato tanti problemi strutturali. Dodici postazioni per la vendita del pescato saranno infatti ospitate all'interno di un plateatico che si svilupperà lungo via di Torre Clementina, da via Carlo Forte a via del Pesce Volante, lato sotto banchina.


"Viene recuperata una tradizione storica di Fiumicino - ha detto il sindaco Esterino Montino - quella della vendita del pesce lungo il porto canale. I turisti ritroveranno così il classico, suggestivo mercato. Tutte le sere l’area sarà ripulita, con i banchi che verranno spostati e rimontati il giorno dopo. La struttura di via Carlo Forte era in un degrado ormai profondo ed era diventata meta dei senza fissa dimora. Oggi abbiamo anche trovato due famiglie con dei bambini. Questo è il luogo del futuro porto commerciale, dove è prevista la struttura per la pesca, la sala aste, con un sistema soggetto a regole europee ben precise. Il cantiere sorgerà entro l'anno per essere finito nel giro di qualche mese, attraverso un fondo europeo assieme alla Regione Lazio e all'Autorità Portuale. L'operazione complessiva di oggi in contemporanea va vista come un tutt'uno per la valorizzazione del nostro prodotto, il pescato, e del nostro territorio, attraverso la filiera corta in tutti i settori''. “La demolizione del mercato – afferma l’assessore ai Lavori Pubblici, Angelo Caroccia – ha un costo di circa 43 mila euro. Per la costruzione del mercato al dettaglio verranno spesi tra i 40 e i 45 mila euro, più altri 2 mila circa per le utenze”. “Già stiamo lavorando per il nuovo mercato – aggiunge l’assessore alle Attività Produttive, Anna Maria Anselmi – infatti il 30 luglio andranno a bando i posti per il mercato del pesce. I tempi saranno brevi, spero che dopo l’estate si possa dare il via al nuovo mercato”.