Fiumicino, pesca di frodo: denunciati tre rumeni ‘pizzicati’ nella riserva di Macchiagrande
Fiumicino – Sono tre le persone denunciate dagli agenti del commissariato di Fiumicino perché ‘pizzicati’ a pescare di frodo nella riserva naturale statale di Macchiagrande. Sono state 7, in totale, le persone denunciate all’autorità giudiziaria, 3 dei quali di nazionalità rumeni. La rete utilizzata per la pesca è stata sequestrata e i pesci sono stati rigettati nello specchio dell’oasi. Intensificati i controlli la scorsa settimana dagli uomini agli ordini del primo dirigente, dottor Filiberto Mastrapasqua. Particolare attenzione è stata rivolta al fenomeno della cosiddetta “movida”. Durante i servizi sono state identificate 539 persone, 45 delle quali con precedenti penali. Sono stati 124 i veicoli fermati e controllati e 22 le contravvenzioni al codice della strada elevate. Un’auto abbandonata, risultata rubata, è stata recuperata. Anche gli esercizi pubblici sono stati oggetto di controlli soprattutto quelli autorizzati alla somministrazione di bevande e alimenti presso gli stabilimenti balneari.
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