Fiumicino - Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha dichiarato lo stato di calamità naturale e sottoscritto il decreto per chiedere al Governo di dichiarare lo stato di emergenza nei Comuni colpiti nello scorso week-end dal maltempo: Ladispoli, Cerveteri, Fiumicino, Bracciano e il XV Municipio di Roma. Sono in corso valutazioni dei danni subiti dai Comuni limitrofi, per integrare eventualmente la lista delle aree per cui richiedere lo stato di emergenza. La Regione Lazio ha quindi inviato il decreto al Governo, che in una decina di giorni potrà deliberare e decidere quali e quante risorse economiche mettere a disposizione e successivamente prorogare l’emergenza per un tempo più lungo.

Qualora non venisse dichiarato lo stato di emergenza dal Governo, la Giunta regionale potrà comunque valutare come fornire sostegno alle popolazioni e a quei Comuni fortemente danneggiati dal maltempo dei giorni scorsi, per dare adeguata assistenza alla popolazione, ripristinare la funzionalità di servizi pubblici e infrastrutture lesionate. “Sin dal primo momento, compresa l’enormità dei danni causati dalla tromba d’aria e dalle piogge – spiega il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – e per questo, ascoltando i primi cittadini di Ladispoli e degli altri Comuni colpiti e con una prima ricognizione e analisi delle loro esigenze e richieste, abbiamo deciso di fronteggiare la questione con immediatezza di intervento, usando mezzi e investimenti, per dare subito un primo aiuto e per permettere a queste comunità di tornare al più presto alla normalità, evitando conseguenze ancora più drammatiche”.

Ed il sindaco di Fiumicino Esterino Montino dichiara: “Con una delibera di giunta ieri abbiamo dichiarato lo stato di calamità naturale in conseguenza delle eccezionali precipitazioni e alla tromba d’aria abbattutesi domenica 6 novembre a Tragliatella. Sono state danneggiate, infatti, abitazioni, capannoni, attività commerciali e agricole, la chiesa e la scuola elementare, oltre ad essere interrotta la fornitura di corrente elettrica. Con quest’atto segnaliamo dunque, come da prassi, l’evento calamitoso alla Direzione Regionale Agricoltura presso le aree Settori Provinciali Agricoltura (ASPA) di Roma e chiediamo alla Regione Lazio e alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Protezione Civile la proclamazione dello stato di calamità naturale per il territorio comunale e la messa in atto di provvedimenti, anche finanziari, per far fronte all’emergenza. A tal fine procederemo alla valutazione dettagliata dei danni subiti da persone e beni. Nel frattempo, già a 24 ore di distanza dall’accaduto, a Tragliatella abbiamo disposto ed effettuato la rimozione di tutti gli alberi caduti nei pressi della chiesa e della scuola elementare, sistemato il tetto della scuola, ripulito la piazza, demolito i manufatti pericolanti e messo in sicurezza l’intera area”.