Fiumicino -  In riferimento alla procedura di licenziamento collettivo attivata dalla società World Duty Free Group per i 44 dipendenti che lavorano nei duty free shop dell’aeroporto di Fiumicino, gli uffici regionali si sono già attivati per monitorare l’evolvere della crisi e individuare tutte le possibili soluzioni.

 

 

“In linea con quanto fatto in questi trenta mesi – sottolinea Zezza - continueremo a monitorare tutte le vertenze aperte nella nostra Regione e metteremo a disposizione ogni strumento utile per raggiungere una soluzione in grado di garantire il mantenimento dei livelli occupazionali e la capacità produttiva delle imprese”.

 

Questa mattina i consiglieri regionali Esterino Montino (PD), Luigi Nieri (SEL), Fabio Nobile (FDS) e Anna Maria Tedeschi (IDV) hanno inviato una lettera urgente all’assessore Zezza per chiedere l’immediata convocazione di un tavolo di confronto regionale.

 

 

Stamattina una rappresentanza dei lavoratori - commessi, addetti alla vendita e all’amministrazione che lavorano presso 7 negozi del Duty Free  - si sono recati in regione.

 

Uno dei negozi di Fiumicino è già stato chiuso, altri tre chiuderanno entro la fine dell’anno e per gli ultimi tre è prevista la fine delle attività entro il prossimo febbraio. C’è il rischio concreto che la società o le società subentranti ignorino competenze e professionalità maturate in molti anni di lavoro.

 

Per salvaguardare il futuro occupazionale di queste persone occorre muoversi in fretta, aprire una trattativa serrata che veda intorno a un tavolo l’assessore al lavoro della Regione Lazio, Aeroporti di Roma e parti sociali. Un accordo che preveda il loro riassorbimento non solo è possibile, ma necessario – concludono i consiglieri di opposizione - tenuto conto che il settore nel quale sono impegnati non risente di particolari criticità di natura economica”.


Sulla vicenda sono intervenuti anche i capigruppo regionali di Pdl e Lista Polverini, Chiara Colosimo e Mario Brozzi.

 

“Abbiamo ricevuto puntuali rassicurazioni da parte dell’assessore Zezza circa la convocazione di un tavolo di confronto regionale che ha provveduto a confermarci direttamente la disponibilità a convocare il tavolo – spiegano i capigruppo – in riferimento ad una lettera urgente a lei indirizzata, che abbiamo sottoscritto in mattinata per sollecitarne l’intervento immediato”.