Fiumicino – Vertenza duty free: nulla di fatto. Il tavolo convocato ieri dall’assessore regionale al lavoro, Mariella Zezza, su richiesta dei sindacati e sollecitato più volte dal capogruppo Pd alla Regione Lazio e candidato a sindaco del Comune di Fiumicino, Esterino Montino, per risolvere la situazione che vede a rischio il posto di lavoro di 44 dipendenti è stato disertato da Aeroporti di Roma. Il prossimo incontro si svolgerà lunedì 11 dicembre in attesa, anche, dell’intervento del prefetto.

 

 

“L’arroganza di Aeroporti di Roma è ormai una costante sulla quale non si può più soprassedere”, dichiara Michela Califano, capogruppo Pd al comune di Fiumicino.

 

 

Secondo l’esponente democratica, il sindaco di Fiumicino, Mario Canapini, membro del consiglio di amministrazione di AdR, dovrebbe prendere immediatamente una posizione chiara su questa faccenda e sollecitare la società di gestione dell’aeroporto a mettere da parte questo ostruzionismo dannoso e inqualificabile.

 

 

“Qui si parla della vita di intere famiglie che da febbraio saranno gettate in strada senza alcuna clausola sociale o possibilità di essere reintegrati dalla nuova società. La questione della World Duty Free Group ripercorre”, prosegue Califano,  “quasi in fotocopia quanto accaduto all’Argol e a centinaia e centinaia di altro lavoratori che AdR ha deciso di mettere alla finestra per i suoi giochetti finanziari, infischiandosene di leggi e regole, andando avanti spedita con la sua politica assurda che non tiene conto di niente e nessuno”, attacca.

 

Pertanto, per Califano, bene avrebbe fatto il candidato Montino a “minacciare di portare la questione sul tavolo del Prefetto di Roma, a  fianco dei lavoratori, quello che invece l’attuale sindaco di Fiumicino, Canapini, non si sognerebbe mai di fare”.