Equitalia: a Fiumicino 32.519 famiglie strozzate dalle cartelle
"La politica non può far finta di nulla. Non può chiudere ancora gli occhi. Se vuole davvero recuperare quel gap che l’ha resa agli occhi dei cittadini una casta mal sopportata, deve reagire e caricarsi sulle spalle il peso delle proprie responsabilità. Il primo passo è la rescissione di tutti i contratti stipulati con Equitalia e il passaggio di tutte le funzioni alla Fiumicino Tributi, municipalizzata al 51 per cento di proprietà comunale."
"Non si tratta di incitare alla rivolta fiscale o di non pagare le tasse, ma di tornare indietro e riappropriarsi di certe metodologie di riscossione che riescano a distinguere una famiglia o un imprenditore in difficoltà da un evasore. E questo - conclude Caroccia - solo una società di proprietà comunale, che conosce i propri cittadini e le loro situazioni economiche, può farlo. Di certo non Equitalia."
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