Fiumicino – Sequestrata un chilo di cocaina liquida purissima in ovuli per un peso di 1.320 grammi e tre persone arrestate in flagranza di reato. La droga, una volta immessa sul mercato, avrebbe fruttato circa 500.000 euro.

 

E’ questo il risultato di una brillante operazione condotta dai carabinieri del gruppo di Frascati e dai finanzieri di Roma nei confronti di tre persone dedite al traffico internazionale di stupefacenti dal sud America alla capitale.

 

 

Nell’ambito di un’attività coordinata di controllo del territorio, svolta in perfetta sinergia dalle Fiamme gialle e dai carabinieri, sono stati effettuati controlli mirati presso hotel e alberghi posti  lungo la direttrice che dall’aeroporto internazionale Leonardo Da Vinci arriva a Roma centro.

 

 

In questo contesto, analizzando i recenti arrivi di cittadini di origine sudamericana, è stato individuato L.M.F.A., 34 anni, di origine venezuelana, appena sbarcato presso lo scalo aeroportuale di Fiumicino con un volo proveniente da Caracas, nota località di partenza di corrieri della droga.

 

 

Sin dall’inizio, il sudamericano ha mostrato evidenti segni di nervosismo, tipici di chi ha qualcosa da nascondere. L’atteggiamento ha insospettito a tal punto i militari e i finanzieri da decidere di effettuare un più approfondito esame presso la stanza dell’albergo dove si era registrato.

 

L’operazione ha permesso di recuperare circa 40 ovuli di sostanza liquida, avvolti all’interno di un asciugamano e nascosti sopra un armadio. Vistosi ormai scoperto, al corriere non è restato che confermare ai militari che si trattava di cocaina liquida, trasportata in corpore ed appena espulsa.

 

 

Informata la Direzione distrettuale antimafia della procura della repubblica di Roma, diretta dal procuratore capo Giuseppe Pignatone, attraverso il sostituto procuratore Maria Francesca Loy, è stata avviata la successiva operazione antidroga finalizzata ad individuare i destinatari del prezioso carico illecito, due cittadini italiani, C.R., 49 anni, e C.C., 47 anni.

 

I due trafficanti sono arrivati all’hotel senza sapere  che ad attenderli c’erano gli specialisti dell’antidroga del nucleo investigativo del gruppo carabinieri di Frascati e del gruppo di investigazione criminalità organizzata della guardia di finanza.

 

Appena arrivati, hanno contattato il complice per farsi consegnare l’ingente quantitativo di droga, dandogli appuntamento presso un vicino parcheggio. All’appuntamento, però, si sono presentati i carabinieri e i finanzieri che li hanno arrestati, accertando, tra l’altro, che i due romani avevano già numerosi  precedenti in materia di spaccio di stupefacenti.

 

L’operazione di oggi conferma come la Capitale continui a costituire un punto nevralgico del traffico e dello spaccio della cocaina, consentendo alle organizzazioni criminali di poter contare su un mercato, purtroppo, in continua espansione.

 

A tal proposito, basti dire che l’illecito carico avrebbe fruttato, al dettaglio, circa 500.000 euro, proventi illeciti che in un periodo di forte crisi economica costituiscono un sicuro e redditizio ritorno per i gruppi criminali.