Fiumicino - Finisce zero a zero la partita dell’anno. Ma al PalaDanubio non ci si annoia. Pali, miracoli, capovolgimenti di fronte. Ce n’è per tutti. L’Isola si mangia le mani per le tantissime occasioni create. Una costante quest’anno. Ma in compenso per la seconda volta in stagione non becca gol (era successo solo contro il Torrino, nella gara di ritorno).

 

 

L’Agus ringrazia, gioca sornione, rischia ma alla fine si porta via un punto che vale oro. Agli Orange non riesce il controsorpasso. La classifica dice Isola in terza posizione. Quaranta minuti alla fine: con molta probabilità ai play off sarà Real Torgianese.

 

LA PARTITA Senza Luiz, Verrone e Colaceci Sannino deve fare di necessità virtù. Padroni di casa con Sant’Ana, Veronesi, Gabì, Caviglia, Arribas, Imperato, Montenero più gli under. In panca dopo sette mesi si rivede il genietto Pavan. Ospiti con Zanatta, Asquer, Mattana, Cau, Mura, Algodao, Serpa, Nurchi, Rocha, Beto, Rufine, Agus. L’Isola parte forte. Gioca con tigna, cattiveria. Si vede che vuole vincerla. Per i tifosi, per la società che chiede una partita di livello.

 

 

Minuto 1.20 Caviglia imbuca per Veronesi, palla fuori di un niente. Trenta secondi e il Paolo Agus potrebbe passare, azione confusa, Rocha lascia partire un missile che viene deviato, la palla incoccia il palo lenta lenta. Che brivido. Veronesi ci riprova un minuto dopo. Ma non è giornata. Sant’Ana invece è bravissimo a sbrogliare un pasticcio della difesa Orange a nove dal termine. I ritmi sono intensissimi. Nessuno ci sta a perdere. Si gioca con la quinta inserita. Rocha intorno al quindicesimo tenta il gol della vita (pallonetto spalle alla porta che per poco non beffa Sant’Ana).

 

 

 

Caviglia ci va più vicino a 5.17 dal termine: schema d’angolo, argentino a botta sicura, palo interno con la palla che ballonzola sulla riga e dà l’impressione di essere entrata. Zanatta è miracoloso al sedicesimo su Arribas: che scambio con Caviglia. Poi ancora Caviglia-Arribas, l’argentino di testa a colpo sicuro ma la palla sfiora il palo.

 

 

 

SECONDO TEMPO Caviglia è in giornata e al terzo finalizza un’azione sull’asse Gabì-Arribas: tiro a giro dalla sinistra che esce di un millimetro. Il Paolo Agus cala un po’ i ritmi. Gioca in ripartenza in attesa di un errore degli Orange che si riversano in avanti. Al quinto Gabì inventa per Imperato, Zanatta è ancora super. L’Isola prende campo: 8.23 dal termine, Veronesi per Arribas, fuori di un niente.

 

 

Sannino prova la carta Sant’Ana. Il portierone gioca altissimo per aprire la difesa dell’Agus. Gli ospiti si schiacciano dietro, ma non cadono. Arribas al diciassettesimo e spiccioli ha la palla d’oro: scavino delizioso alto di un millimetro. Veronesi fa santo Zanatta a 2.12 dal termine, poi a meno 62 secondi dalla sirena prova un pallonetto che sfila alto di poco. Termina con i sardi che provano a vincerla ma Sant’Ana chiude tutto. La maledizioni contro le grandi continua. La sorte quest’anno sembra non volerne sentire. Ora ci sono i play off, chissà non decida di andarsene in ferie e guardare altrove.