Fiumicino, “A rischio soppressione il giudice di pace”
Fiumicino – Ci sono ancora sessanta giorni di tempo e poi la sede del giudice di pace di Fiumicino chiuderà. E sarà accorpata a quella di Civitavecchia, a 80 chilometri di distanza. Diventerà operativo, a meno di un ripensamento da parte del ministero della giustizia, il decreto legislativo 7/9/2012 n. 156 in base al quale è stata approvata la riduzione delle 674 sedi giudiziarie presenti sul territorio italiano. Tra queste è prevista la soppressione dell’ufficio di via del Faro.
In base alla norma dell’art. 3 del decreto, l’amministrazione comunale di Fiumicino ha 60 giorni di tempo, a partire dal 12 settembre, per comunicare al ministero della giustizia se intende farsi carico delle spese necessarie per il mantenimento della sede. Se questo impegno non sarà preso, l’ufficio di via del Faro sarà accorpato a quello di Civitavecchia .
“Come tutti già sappiamo”, dichiara Fabio De Matteo, avvocato del comune traianeo, “l’ufficio del comune di Civitavecchia, oltre che distante, è già ampiamente congestionato. A mio avviso, inoltre, è assolutamente inadeguata: è in pessimo stato ed ha una cronica carenza di personale. Pensare”, prosegue, “che i cittadini dovranno arrivarci anche per contestare una semplice multa fa riflettere”
La Lista civica Perna chiede all’amministrazione comunale di “valutare attentamente il problema e di trovare in breve tempo una soluzione che possa permettere ai cittadini di non subire il grave disagio della “perdita” dell’ufficio del giudice di pace presente sul territorio”.
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