Fiumicino, Ground care: a rischio 900 posti di lavoro
Fiumicino - “Se non si interviene subito rischiamo altri 900 disoccupati da qui a breve. La situazione Ground Care, azienda di handling che opera all’interno degli aeroporti romani, sta precipitando. Il lavoro è sempre meno, le compagnie una a una stanno chiudendo accordi con altri società. Bisogna intervenire prima che succeda il patatrac. Sulla Ground Care c’è l’ombra dell’acquisizione da parte di un’altra big del settore e di un nuovo piano di ristrutturazione aziendale che rischia di lasciare a terra centinaia e centinaia di dipendenti. È necessario che il sindaco Montino convochi al più presto un tavolo interistituzionale con le organizzazioni sindacali, i vertici dell’azienda e gli enti preposti: AdR ed Enac”. Lo dichiara il consigliere comunale di Fiumicino e capogruppo della lista civica Destinazione Futuro, Raffaello Biselli, che in vista del consiglio straordinario sulla questione aeroportuale questa mattina ha protocollato un ordine del giorno a firma Pdl, Destinazione Futuro e Roberto Merlini, capogruppo lista civica Mario Russo in cui chiede al sindaco un impegno preciso in questo senso.
“Devono essere garantiti tutti i livelli occupazionali, a 360 gradi, anche a chi oggi è in cassa integrazione - ammonisce Biselli -. Oggi come non mai le istituzioni, Comune di Fiumicino in primo luogo, devono fare la loro parte. Non dare risposte oggi, quando ce n’è più bisogno, rischierebbe di essere un boomerang per la credibilità di tutta la classe politica locale e una mannaia per l’economia di Fiumicino, già falcidiata da una crisi senza precedenti che miete, uno dopo l’altro, ogni giorno decine di posti di lavoro”.
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