Fiumicino, autisti Seatour nuovamente senza stipendio: e il trasporto locale si ferma
Fiumicino – Si va facendo sempre più complessa e delicata la situazione del trasporto pubblico locale di Fiumicino. La principale azienda di gestione del servizio, la Seatour spa, è infatti in ritardo con il pagamento delle retribuzioni (ferme al mese di ottobre) e non ha ancora corrisposto la tredicesima mensilità ai 21 autisti.
La società ha saldato gli stipendi di settembre ed ottobre solo dopo aver ricevuto una lettera di messa in mora da parte della Filt Cgil ma ora non sembra intenzionata a ripristinare il regolare pagamento delle spettanze. “Questo è solo l’ennesimo intollerabile sopruso che si aggiunge ai costanti e sistematici ritardi che da due anni a questa parte costellano la vita dei lavoratori e delle loro famiglie”, dichiara Claudio Cutolo, capogruppo di Italia dei valori al comune di Fiumicino.
L’esponente dipietrista aggiunge anche che la Regione avrebbe accumulato ben 15 mesi di ritardo nel trasferimento dei fondi alle società che si occupano del tpl comunale, ma risulterebbe tuttavia incomprensibile che Rossi Bus e Schiaffini Travel riescano a corrispondere regolarmente gli stipendi al contrario della Seatour.
Il prossimo 8 febbraio il personale di guida incrocerà le braccia per otto ore e per effetto delle sciopero metà delle linee urbane saranno ferme, soprattutto nel nord del comune, con conseguenti disagi per i cittadini. L’Italia dei valori esprime solidarietà ai lavoratori Seatour, che ancora oggi garantiscono il servizio senza essere retribuiti e chiede al sindaco Mario Canapini di “svegliarsi dal suo torpore di fine mandato intercedendo per risolvere definitivamente la questione”.
Tags: fiumicino