Fiumicino: il comune incontra i lavoratori del settore duty free
Una buona notizia, ma non sufficiente ad abbassare la guardia sulle tante altre professionalità che ancora non sono state ricollocate e riassorbite in un settore in grande espansione al Leonardo Da Vinci che accoglie al suo interno circa 150 attività tra negozi e bar con migliaia di addetti. Molti dei lavoratori lasciati da parte hanno maturato decenni di professionalità e conoscenze. Rimangono a casa vedendo aprire nuovi Terminal e aree dedicata alla vendita. Una situazione intollerabile che ignora qualsiasi clausola sociale.
"Abbiamo più volte detto che è necessario istituire un tavolo per arrivare alla costituzione di un bacino unico aeroportuale – sottolinea il consigliere Tonino Bonanni - Siamo convinti che sia davvero l’unica soluzione possibile a garantire le minime condizioni di dignità lavorativa per donne e uomini che hanno maturato caratteristiche e competenze specifiche. Altrimenti la voce lavoratori sarà il primo taglio di qualsiasi freddo bilancio legato a subentri societari”.
Tags: fiumicino