Fiumicino, il sindaco Canapini ritira le dimissioni: “La rinnovata coesione mi induce a riprendere la guida della Città”. Le reazioni di Pd, Fli, Idv e Udc
Alle dichiarazioni di Canapini si sono subito aggiunte quelle delle opposizioni. Di seguito le reazioni di Pd, Idv e Udc e Fli
“RITIRO DIMISSIONI SINDACO: TEATRINO FINISCE A TARALLUCCI E VINO”
“Il teatrino è finito a tarallucci e vino. È bastata una tiratina d’orecchi del capobastone Vincenzo Piso, coordinatore regionale del Pdl, per rimettere le galline nell’aia e far abbassare le penne alla rissosa maggioranza locale.
Le dimissioni del sindaco? Una boutade. Altro che coerenza o responsabilità. L’imput è chiaro: la maggioranza è dilaniata, in guerra con se stessa? Nessun problema, l’importante è andare avanti, infischiandosene del Paese che ora rischia una impasse lunga 18 mesi, nella migliore delle ipotesi, per portare avanti quegli affarucci, discarica-termovalorizzatore su tutti, che un commissario non avrebbe saputo gestire.
Una cosa è certa: questa partita non finisce con il ritiro delle dimissioni del sindaco. Le divisioni interne ci sono e Fiumicino vivrà 18 mesi d’agonia. Niente sviluppo come promesso dal Pdl. Niente infrastrutture. Niente servizi. Niente di quello che servirebbe a questo comune per uscire dal guado. Solo un nuovo programma elettorale, che rimarrà su carta, e nulla più.
In attesa di capire cosa accadrà al Governo nazionale e se ci sarà quell’effetto domino che coinvolgerà anche Fiumicino, e aprirà la corsa alle poltrone. Alla nostra città serve una guida forte. Un governo credibile. Non una maggioranza che tiri a campare. E le elezioni sono l’unica alternativa.
Come primo atto concreto di questa nuova fase politica chiediamo il ritiro della delibera di giunta 111 del 2008 e una riedizione di quella di consiglio (la 91 del 2008), votata dalla sola maggioranza che apre le porte all’installazione di un termovalorizzatore sul nostro territorio.”
Gruppo Consiliare
“DIMISSIONI SINDACO? UN’ARLECCHINATA”
“La crisi di maggioranza e le dimissioni del sindaco? Un’arlecchinata degna dei nove anni di questo centrodestra. Nove anni di false promesse, lotte intestine, guerre tra bande per la spartizione del potere. Alla faccia di una città che continua a sprofondare nel degrado e in una crisi economica acuita dalle scelte scellerate di Canapini e company.
“BASTA SCENEGGIATE. ORA CHE LA CRISI È RIENTRATA, LA MAGGIORANZA GOVERNI”
“Con il ritiro delle dimissioni del sindaco Canapini si chiude il sipario su un teatrino politico di serie D, fatto di sceneggiate, litigi, strappi e ricuciture. Uno spettacolo indecoroso, sulle spalle di una città ferma per le beghe interne di una maggioranza di destra-centro lacerata, che non ha esitato ad anteporre i propri interessi a quelli della città.
ANGELO CAROCCIA
BENE RITIRO DIMISSIONI: MA ORA CENTRARE GLI OBIETTIVI
"Il senso di responsabilità mostrato dal sindaco e dalla maggioranza, scaturito oggi con il ritiro delle dimissioni del primo cittadino, abbia un seguito e non si fermi a questo gesto importante ma estemporaneo. Il centrodestra, chiamato a governare il nostro comune, ha l’obbligo ora di centrare quegli obiettivi inseriti nel programma del 2003 e del 2008 e che per vari motivi fino a oggi non sono stati portati a casa. L’auspicio è che si apra una nuova stagione politica, basata su un confronto reciproco per il bene della città".
RAFFAELLO BISELLI
Presidente del consiglio comunale
pro-tempore
Capogruppo Fli-Fiumicino
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