Fiumicino - Si terrà domani 24 gennaio il tavolo convocato da Mauro Gonnelli, Presidente del Consiglio del Comune di Fiumicino per risolvere le molteplici problematiche del comparto balneare. All’ordine del giorno il punto sulla regolamentazione dei canoni demaniali e la spinosa questione del contenzioso dei concessioanri di Fiumicino per il raddoppio delle tariffe demaniali che ha causato, per alcuni titolari, l’avvio dell’ iter di decadenza della concessione. Sul tavolo le soluzioni di FederBalneari Italia.  Per risolvere il contenzioso di Fiumicino la Federazione ribadisce la proposta, già approvata dalla Giunta Nazionale: il congelamento della restante quota da pagare attraverso il finanziamento con la formula di garanzia della Fideiussione.

 

"La vera svolta per il settore balneare viene da un’altra proposta che consegnerà a Fiumicino il primato per applicazione nel settore. L’amministrazione Comunale, infatti, si è dimostrata fin’ora l’unica  nella Provincia di Roma, ad affrontare a viso aperto il conflitto tra Stato, (rappresentato dal Demanio) ed  imprenditoria balneare. Da quanto emerso dalla giornata degli Stati Generali del Turismo che si è tenuta a Latina nella giornata di venerdì 20 Gennaio, Fiumicino ha già predisposto l’approvazione comunale il PUA; FederBalneari Italia per questo chiederà all’Amministrazione Comunale di inserire nel Piano Arenili i passaggi per rendere operativa al più presto la proposta di richiesta ventennale, attraverso l’applicazione della legge 296/2006 ancora in vigore. Il Comune di Fiumicino è  la prima Amministrazione che opera in questa direzione, ci stiamo attivando per ripetere l’operazione con il Comune di Roma – spiega il Presidente Renato Papagni -. La legge Comunitaria 2010 presenta tutte le disposizioni attraverso le quali si può applicare la legge 296/2006 che prevede venti anni di concessioni per i titolari di stabilimenti."