Fiumicino - Gli occhi vivi. Lo sguardo della sua gigantografia che buca l’orizzonte e va al di là di tutto. La piccola statua che lo ritrae accompagnato dalla sua tavola da surf mentre scruta le onde, da cavalcare. Tommaso Forti è parte della storia di Fiumicino che l’ha voluto rendere immortale, dedicandogli il grande Parco di via Lorenzo Bezzi. L’inaugurazione questa mattina. Tanta gente. Tanti amici di Tommaso. Tanti surfisti, la sua grande passione.

 

 

“Un gesto simbolico, - ha sottolineato il sindaco Mario Canapini - che la città di Fiumicino ha voluto fortemente per ricordare uno dei suoi eroi silenziosi, volato via in un maledettissimo 18 dicembre del 2006, a 28 anni, a Maccarese mentre tornava a casa dopo aver prestato assistenza a un anziano malato”.   “Era un ragazzo che amava la vita, il surf, ma non esitava a mettere tutto da parte per gli altri - l’ha ricordato il sindaco -. Il suo amore, la sua propensione verso chi era in difficoltà deve essere un esempio per tutta la comunità e tutti i ragazzi di Fiumicino. Alle serate in discoteca o al pub rinunciava per assistere bambini ricoverati e anziani. Aveva fatto dell’aiutare gli altri una missione, la propria dimensione. Ha trasformato il volontariato fatto da bambino in un lavoro, nello scopo della sua vita. E diplomandosi in scienze infermieristiche aveva coronato un sogno. Oggi non vogliamo solo ricordarlo, ma lanciare un segnale a tutta questa città, perché eroi silenziosi come Tommaso siano il fulcro attorno ai quali costruire e cementare la nostra comunità”.

 

 

Nei prossimi mesi sarà posizionata anche una statua. La famiglia e gli amici l’hanno voluto a tutti i costi. L’autorizzazione è arrivato in men che non si dica. Verrà ricordato in uno dei suoi momenti più belli, come hanno scritto in un piccolo foglio i suoi cari, mentre con la sua amatissima tavola da surf “scruta il mare dagli scogli prima di affrontare le sue onde”. L’opera è stata realizzata da un giovane scultore architetto di Fiumicino, suo coetaneo e amico. Per ora c’è un bozzetto. Arriverà presto, finanziata dai suoi amici e da chi gli voleva bene come ha espresso la sua famiglia. Sarà posizionata con lo sguardo rivolto al mare, come avrebbe voluto Tommy.