Il Codacons chiede alla procura di Civitavecchia di citare per disastro aereo anche Alitalia
Fiumicino - Del grave incidente aereo di sabato sera a Fiumicino deve risponderne in prima istanza Alitalia. Lo afferma il Codacons che per questa ragione ha inviato una apposita richiesta alla Procura di Civitavecchia che indaga sull’episodio.
La responsabilità civile e penale ex legge 231 del 2001 non è della sola Carpatair ma del vettore contrattuale, ossia Alitalia – spiega l’associazione – E’ Alitalia che ha l’obbligo di verificare la qualità del velivolo, l’idoneità del pilota, la manutenzione sull’aereo, e in generale garantire la sicurezza dei voli che appalta ad altre compagnie.
Emergerebbe inoltre che problemi tecnici sui voli della compagnia rumena fossero già cosa nota ad Alitalia, che tuttavia non ha né ritirato l’appalto, né sospeso i voli effettuati tramite Carpatair. Ora l’ultimo grave incidente potrebbe avere ripercussioni pesanti per la compagnia di bandiera italiana, con danni per dipendenti e azionisti attraverso perdite di valore del titolo in Borsa.
Il Codacons ha messo immediatamente a disposizione dei passeggeri e dei lavoratori Alitalia uno staff di legali per valutare una azione risarcitoria, e impugna al Tar l’autorizzazione concessa da Enac all’appalto Alitalia-Carpatair, chiedendo alla Procura di Civitavecchia di citare per responsabilità penale ex legge 231 del 2001 alla luce dell’ipotesi di disastro aereo.
Il Codacons, infine, si costituirà parte civile nel procedimento, a tutela della categoria degli utenti del trasporto aereo.
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