Fiumicino, aereo fuori pista: aperto un fascicolo su Alitalia per frode
Fiumicino – Soddisfazione del Codacons per la decisione della Procura di Civitavecchia di aprire un fascicolo contro Alitalia per il reato di frode in commercio.
All’indomani dell’incidente di sabato sera accaduto all’aeroporto di Fiumicino, l’associazione dei consumatori ha segnalato alla Procura della Repubblica di Civitavecchia e all’Antitrust la prassi, assolutamente scorretta, di non indicare con chiarezza sui biglietti il nome del vettore che effettuerà materialmente il collegamento aereo, nei casi in cui una compagnia appalti una determinata tratta ad una società terza.
Al momento, infatti, sui biglietti compare solo un incomprensibile codice alfanumerico che non garantisce trasparenza ai passeggeri.
Per questa ragione il Codacons ha diffidato anche l’Enac a modificare immediatamente le procedure, dando informazioni precise ai passeggeri sul nome della compagnia aerea che eseguirà il collegamento.
“Addirittura oggi – spiega il Codacons – chi compra un pacchetto turistico per mete straniere, corre materialmente il rischio di volare su carrette dei cieli. Ricordiamo infatti che molti italiani in vacanza partono con aerei sicuri dall'Italia, ma se poi devono trasferirsi da una località estera all'altra, specie se viene cancellato il volo previsto, rischiano di viaggiare su deltaplani. Per questo”, prosegue, “chiediamo maggiore trasparenza per evitare che i cittadini possano viaggiare con compagnie aeree vietate in Italia e nella Ue, ma permesse in paesi stranieri”.
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