Fiumicino, Satta: 'Il problema Tevere esiste da 40 anni'
La verità è un’altra: nessuno, da destra a sinistra, ha mai voluto affrontare la questione, perché a nessuno interessa creare fratture con questo o quell’ente, che sia il Governo, la Regione Lazio, la Provincia di Roma, il Comune di Roma. Lo testimonia un piccolo particolare: sono anni che mi batto per mettere un freno all’inquinamento del Tevere. Anni che chiedo un impegno concreto per evitare che Fiumicino continui a essere di fatto la discarica del centro Italia. Purtroppo ogni appello cade nel vuoto.
È vero che non è mai troppo tardi. Ma è altrettanto vero che difficilmente si possa accollare solo a questa maggioranza l’inquinamento del Tevere. Così facendo si rischia al contrario di scivolare e incappare in quella demagogia che la politica dovrebbe evitare come la peste. Lo dimostrano gli ultimi dati elettorali: questo modo di fare non funziona più, il cittadino è stufo, chiede ricette, risultati, di chi sia la colpa gliene frega relativamente.
I danni che sono stati fatti sul nostro mare, alla nostra economia, alla nostra fauna marina sono incalcolabili. Allora perché non iniziare da cosa propria. Chiedendo uno sforzo al Pd provinciale, regionale, ai propri riferimenti di Camera e Senato. Chiediamo una proposta concreta, fattibile. Fondi, progetti, idee da condividere con tutte le altre forze del consiglio comunale e non solo. Altrimenti ci ritroveremmo a parlare delle solite cose e daremmo solo un segnale alla città: con grande anticipo si è aperta la campagna elettorale." Lo dichiara in una nota Luigi Satta, capogruppo lista civica Noi Insieme.
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