Fiumicino, l’assessore Caroccia con le forze dell'ordine in prima linea contro le baby-gang
Di Redazione il 21/02/2024
Intensificati i controlli da parte dei carabinieri di via Anco Marzio, coordinati dal comandante Stefano Fedeli, che hanno portato all’identificazione di sei ragazzi durante il presidio dei punti più critici delle linee di bus
Fiumicino (Rm) - L’assessore all’Edilizia, Trasporti e Ater del Comune di Fiumicino, Angelo Caroccia, si è recato sabato scorso presso il capolinea dei bus in via Foce Micina in relazione alla situazione relativa agli episodi di violenza che si erano verificati nei giorni scorsi nei confronti degli autisti delle linee di trasporto pubblico, aggrediti dalle baby-gang.
“In seguito a diverse segnalazioni arrivate ai nostri uffici, anche dal nostro delegato ai trasporti Flavio Rulli, sono sceso in campo per dimostrare la mia solidarietà ai dipendenti Trotta e per lanciare un chiaro messaggio: gli atti perpetrati da alcune baby gang del territorio non sono ammissibili. La collaborazione dell’Amministrazione Comunale con le forze dell’ordine ha fatto sì che lo scorso weekend venisse messa in campo un’operazione in borghese da parte dell’Arma dei Carabinieri” ha dichiarato l’assessore Caroccia.
“I controlli, effettuati dai carabinieri di via Anco Marzio coordinati dal Comandante Stefano Fedeli, hanno portato all’identificazione di 6 ragazzi durante il presidio dei punti più critici delle linee. Con l’occasione ringrazio il Comandante Fedeli a nome di tutta l’Amministrazione Comunale per l’impegno che sta mettendo nel nostro Territorio. Malgrado siano sotto organico danno sempre il massimo per il controllo e il pattugliamento delle nostre località. Anche la Polizia di Stato ha effettuato un’opera di vigilanza capillare in quest’ultimo periodo” afferma l’assessore Angelo Caroccia.
“Nonostante il buon risultato conseguito non abbasseremo la guardia. Ci tengo a ringraziare nuovamente i Carabinieri per il lavoro svolto e spero che questo serva da monito ad iniziative future da parte di queste bande di bulli” conclude l’assessore.
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