Fiumicino, la polizia soccorre un’imbarcazione ‘doryde’ con due persone a bordo
Perso il controllo, la barca andava ad urtare un altro natante ormeggiato, sulla murata sinistra. Gli operatori, valutata la situazione di alto rischio posta in essere dalla rotta incontrollata e dalla velocità tenuta dall’imbarcazione, nonché dal fatto che le due persone a bordo non rispondevano alle chiamate effettuate sulla frequenza di soccorso canale 16 dell’apparato radio VHF, decidevano di abbordare l’unità in navigazione, riuscendo, con elevato rischio per gli operatori, a trasbordare tre di essi.
Assunto il comando, riuscivano poi a fermare le macchine e con l’aiuto della vedetta, utilizzata per spingere lateralmente la grossa barca, ad assicurarla alla banchina. Risolta la fase di emergenza, gli operatori denunciavano il comandante per aver intrapreso, avventatamente, la navigazione in un tratto di canale stretto e pericoloso, senza accertarsi, prima della partenza, che la nave fosse idonea al viaggio da intraprendere, omettendo di richiedere l’intervento delle autorità preposte, mettendo in pericolo la navigazione delle altre Unità Navali presenti in zona insieme a quella delle persone a bordo. Saranno disposti a cura della Capitaneria di Porto di Roma - Fiumicino ulteriori verifiche tecniche, volte ad accertare le cause che hanno reso l’imbarcazione ingovernabile, nonché le reali condizioni di navigabilità.
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