Fiumicino, lavoratore licenziato. Anselmi e Patrignani: “Solidarietà. Apriamo un tavolo sulla sicurezza”
"E' abbastanza sconcertante che in questo contesto storico dove la mancanza di sicurezza è il principale fattore di mortalità sul luogo di lavoro - prosegue Anselmi -, chi chiede più sicurezza venga licenziato. Il lavoratore, nostro concittadino, attraverso la sua azione ha tutelato non solo la sua sicurezza e quella dei colleghi, ma anche il buon nome della stessa Azienda e dell'Aeroporto di Roma".
"Mi appello al Codice Etico della Società - conclude l'assessora -, datrice di lavoro, affinché possa ritornare sulla propria determinazione e riassumere un lavoratore che si è sempre dimostrato onesto e corretto. Rimango disponibile al dialogo con la società a cui lancio l'invito per l'apertura di tavolo di confronto su tematiche come la sicurezza e il rispetto delle norme". Presente al presidio anche il delegato al lavoro Tiziano Patrignani.
"Mi sono recato questa mattina a dare la mia solidarietà al lavoratore licenziato da Aviation service - spiega Patrignani - e a cercare di capire per l'ennesima volta cosa sta succedendo in un aeroporto in cui, pure a fronte di una qualità certificata del servizio complessivo, non si riescono a garantire i posti di lavoro".
"Devo ringraziare per il sostegno al lavoratore sia il sindacato USB sia l'assessora Anselmi - prosegue Patrignani - che anche in questa occasione non ha fatto mancare il suo appoggio". "Uno o mille che siano i lavoratori in difficoltà, lei è presente - conclude -. Mi auguro a questo punto che ci possa essere quanto prima una convocazione da parte di questa azienda per chiarire e trovare insieme una soluzione".
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