Isola sacra, “brutalmente decapitati i lecci: è uno scempio”
Isola sacra - “Per la seconda volta, a distanza di 24 mesi, i lecci di via della Scafa sono stati brutalmente decapitati. Ma attenzione, non tutti: solo quelli che hanno avuto la sfortuna di essere vicini ad un cartellone pubblicitario”. A denunciare il fatto è Mauro Dominici, esponente del Gruppo indipendente libero per Fiumicino.
Secondo quanto riferisce Dominici, gli alberi ad alto fusto, per legge, dovrebbero essere eventualmente potati da novembre a febbraio, non in questo periodo di fioritura. “E’ la seconda volta in due anni che queste piante vengono storpiate. La cosa che più sorprende, lo ripetiamo”, sottolinea, “è che quelli “sacrificati” e drasticamente accorciati sono soltanto quelli ad alto fusto in prossimità della cartellonistica commerciale su strada. Così facendo gli esemplari di Quercus Ilex non cresceranno mai. Un vero e proprio scempio”.
“Questo non giova ai cittadini che hanno speso soldi, pubblici, per la piantumazione di lecci che vengono regolarmente troncati. Mi chiedo: ma a questo punto non sarebbe stato meglio piantare altri tipi di alberature, più piccole, ed evitare di spendere soldi per qualcosa che regolarmente viene danneggiata? Il fatto è che le domande sono ricorrenti e restano sempre le stesse: a chi giova? E chi controlla?”, conclude Dominici.
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