Fiumicino – Trasporto regionale sempre più nel caos. Questa mattina un guasto ad una vettura della linea Fr1 Orte-Fara Sabina-Fiumicino, all’altezza di Monterotondo, ha mandato completamente in tilt l’intero servizio ferroviario della Sabina. Le conseguenze? Pesantissime e, purtroppo, ovvie. Migliaia di pendolari non hanno potuto raggiungere in orario il luogo di lavoro o di studio.

 

Sulla questione è intervenuto anche il consigliere regionale Pd, Mario Perilli. “Piove ancora sul bagnato. Alla luce dell’ennesimo disagio per i pendolari e delle dichiarazioni di Mauro Moretti, amministratore delegato delle ferrovie dello stato, in merito al rischio di dover sospendere nel 2013 il trasporto regionale su ferro per mancanza di fondi, credo che la situazione vada affrontata, in primo luogo dalla Regione Lazio, con la consapevolezza della serietà del problema e dell’essenzialità di un servizio che, per le carenze croniche che si continuano a registrare, rischia di andare sempre più a picco”.

 

Non vanno meglio le cose sulla Fr5, che collega Civitavecchia con la Capitale. Anche qui i ritardi, i disservizi, le corse saltate sono all’ordine del giorno. Ed a questa già drammatica situazione si deve aggiungere la “scomparsa” di una coppia di treni in partenza da Civitavecchia alle 20.41 e di ritorno da Roma alle 21.42.

“Un fatto gravissimo”, ha immediatamente denunciato il Comitato pendolari Maccarese-Palidoro, “del quale non si può colpevolizzare il trasporto nazionale, in quanto elimina una delle già poche possibilità di ritorno sia dal mare a Roma sia, ancora di più, da Roma al litorale. Un fatto grave”, sottolinea, “soprattutto perché tenuto nascosto sia ai comitati agli altri mezzi di comunicazione”. La riduzione forzata delle due linee andrà a gravare il già problematico trasporto tra la Capitale ed il litorale. Una “sorpresa” davvero brutta per i pendolari che già vivono disagi noti ma non per questo meno gravi.