Fiumicino - Maxi sequestro di 850 chili di pesce a Fiumicino da parte della guardia costiera, in collaborazione con la Asl Roma D di Ostia e con la polizia, in un capannone gestito da rumeni. Si trattava di una grossa attività di deposito e distribuzione di prodotti ittici, in particolare aragoste, astici, ostriche e, in genere, molluschi e crostacei destinati a finire sulle tavole dei consumatori di Ostia e Fiumicino in vista delle festività natalizie e di fine anno. Le modalità con le quali lo stoccaggio di parte dei prodotti veniva effettuato sono state ritenute non idonee dal personale Asl intervenuto: per questa ragione è scattata una denuncia all'autorità giudiziaria per il cattivo stato di conservazione. I militari della guardia costiera di Civitavecchia hanno ritrovati anche dei lotti con data di scadenza già trascorsa da diversi mesi. Il titolare della ditta è stato denunciato e sono state elevate 3 sanzioni amministrative per un totale di 5.166 euro.

Circa 250 chili di pesce, una volta accertata l'idoneità al consumo dal servizio veterinario della Asl Roma D, sono stati donati alle suore Piccole operaie del Sacro cuore di Roma per destinarli alle case famiglia nelle quali prestano assistenza. I controlli delle capitanerie di porto della Regione Lazio continueranno in questi giorni per garantire il rispetto delle normative in tema di pesca e commercializzazione dei prodotti ittici allo scopo di assicurare, anche dal punto di vista alimentare, un sereno Natale ai consumatori.