Fiumicino - Una molotov contro la sede politica dei Cristiano Riformisti (Pdl) in via Porto di Claudio n. 21, nel cuore di Fiumicino, è stata lanciata da ignoti ieri sera alle 22. La bottiglia infiammabile ha annerito la serranda esterna e la vetrata del negozio, senza creare altri danni. Le fiamme si sono subito spente: è stato l'allarme dell'ufficio, scattato in seguito al divampare del rogo, a richiamare l'attenzione dei residenti.

A fare la brutta scoperta il coordinatore Emiliano Chierici, che ha allertato la polizia di Fiumicino. Chierici si è detto stupito e ha spiegato di non aver mai subito minacce o altri atti intimidatori che facessero preludere l'attentato di stanotte.

Non è chiaro inoltre se l'obiettivo fosse effettivamente la sede politica o la cooperativa sociale che opera all'interno della stessa struttura, la Sa.Ro., che si occupa di trovare lavoro alle persone in difficoltà.

"Non abbiamo idea delle motivazioni, però l'attentato potrebbe essere legato a nuove collaborazioni politiche che stiamo portando avanti in questo periodo"  afferma il giovane coordinatore di Fiumicino. La matrice politica dell'attentato quindi non è esclusa al momento.

L'altra ipotesi riguarda invece la cooperativa sociale: a tirare la molotov potrebbe essere stato qualcuno rimasto scontento per l'operato svolto in suo favore. Ma per consocere gli autori e i reali motivi del gesto si dovrà attendere l'esito delle indagini della polizia di Fiumicino.