Fiumicino - “La gara per l’assistenza domiciliare a Fiumicino è stata annullata. Risulterebbe che una delle cooperative che vi ha partecipato abbia ricevuto una lettera in cui viene spiegato che l’annullamento è dovuto a ‘manomissione di buste’. La fretta con cui questa amministrazione sta procedendo ad atti di fine mandato, evidentemente, è stata cattivissima consigliera”, dichiara Esterino Montino, capogruppo Pd alla Regione Lazio e candidato a sindaco alle primarie del centrosinistra di Fiumicino.

 

 

Secondo quanto riferisce Montino, il nuovo bando di gara impegnava le casse comunali per circa 6 milioni e mezzo di euro per i prossimi 5 anni. “Certo è che invece di andare incontro a tutto questo si poteva e si doveva prorogare il vecchio bando per l’assistenza domiciliare fino alla scadenza di questa amministrazione”.

 

 

“Insieme al gruppo del Pd comunale lo avevamo denunciato ieri nel corso di una conferenza stampa: troppi i provvedimenti partoriti da una giunta in scadenza che impegnano la nuova amministrazione in maniera pesantissima dal punto di vista organizzativo e finanziario. Sul sociale, poi, ci sono davvero tante note stonate che rischiano di mettere in crisi la tenuta dell’amministrazione su un settore molto delicato che coinvolge le fasce più deboli del nostro territorio”.

 

“Anche perché da una decina d’anni neanche si riunisce la Consulta cittadina per l’handicap preposta, per legge, a conferire parere sulla rispondenza delle politiche sociali ai bisogni della cittadinanza. E senza ascoltare i bisogni delle tante località si cui è composto questo comune si va incontro a gravi errori”, conclude l’esponente democratico.