Fiumicino - Si è tuffato per un bagno nonostante oggi il mare fosse molto mosso, agitato da forti correnti. Con lui, K.I., un cittadino di nazionalità russa di 34 anni, in quel momento si trovavano anche due amici, due colleghi di lavoro con i quali intorno all’una aveva pranzato in un noto ristorante di lungomare della Salute, a Fiumicino. Poco dopo essere entrato in acqua, però, il 34enne si è trovato in evidente difficoltà. Apparso e ‘scomparso’ tra le onde, l’uomo è stato trascinato via dalla corrente. Sul posto è immediatamente intervenuta la capitaneria di porto di Fiumicino che ha attivato le ricerche dello scomparso. Dopo circa mezz’ora, intorno alle 13.30, sono stati i militari di viale Traiano e i sommozzatori dei vigili del fuoco che hanno recuperato e tratto a riva il corpo senza vita dello straniero. A supporto anche una volante del commissariato di via Portuense. Resta da chiarire se possano essere stati un malore o una congestione, conseguenti all’immersione in acqua subito il pranzo, oppure l’essere stato travolto dalla furia del mare la causa del decesso.
 

Le ricerche, a quanto hanno in seguito riferito i militari della guardia costiera, sono apparse subito difficoltose per la forte risacca e le onde di circa 4  metri che impedivano alle motovedette di avvicinarsi alle dighe di frangiflutti. E’ stato quindi chiesto l’aiuto di un elicottero dei vigili del fuoco.  Sono in corso le indagini per stabilire l’esatta dinamica degli eventi. Da ciò che è stato raccontato dai testimoni sembra che Ivan Kopjev si sia tuffato in acqua insieme ad un amico, nonostante le raccomandazioni di altre persone che erano con loro. In poco tempo Kopjev è stato travolto dalle onde mentre l’amico è riuscito a ritornare a riva da solo. Inutili i primi tentativi di soccorrerlo con un pedalò da parte degli amici rimasti a riva. Non c’è stato più niente da fare ed il personale del 118, arrivato nel frattempo sul posto, non ha potuto far altro che costatarne il decesso.  Dell’accaduto è stata subito informata la Procura della Repubblica di Civitavecchia per  le formalità di rito.