No a una discarica, sì al modello Pecciola a cui la presidente Polverini guarda con curiosità. Questa è la posizione del consigliere comunale del Comune di Fiumicino Luigi Satta. Ma per abbracciare questo sistema bisogna prima di tutto che ogni comune si doti del proprio impianto, così anche Roma. "La mia posizione è chiara, - dice Luigi Satta - bene un impianto a Fiumicino ma a due condizioni: che ospiti la propria di immondizia e che la metodologia di smaltimento sia scelta dai cittadini." Satta rimane della sua opinione: l’unica alternativa ai vecchi metodi ormai obsoleti di smaltimento rimane Arrow Bio, la tecnologia israeliana che sarà sperimentata a Civitavecchia e che il presidente Renata Polverini conosce molto bene. Modello a impatto zero che permette di abbattere i costi di raccolta e smaltimento rifiuti, con standard elevatissimi e livelli di differenziata del 75 per cento, impensabili in Italia. È necessario, in un momento delicato come questo, abbandonare i vecchi meccanismi che rischiano di far guadagnare sempre gli stessi, orientandosi verso altre metodologie, come Arrow Bio, che invece garantiscono sensibili tagli alle bollette. Aggiunge il consigliere Satta: "Se poi qualcuno volesse osteggiarla solo perché si tratta di una tecnologia israeliana, allora abbia il coraggio di dirlo ai cittadini e chiedere un’assemblea pubblica, nella quale confrontarsi con i tecnici che l'hanno inventata".  Secondo lo stesso,  se i cittadini saranno obbligati a differenziare i rifiuti dovranno anche essere messi al corrente che stanno facendo un lavoro che, al contrario, spetterebbe a chi prende bei soldi per lo smaltimento. Oppure dovranno aspettarsi sensibili tagli alla Tarsu, la tassa sui rifiuti solidi urbani. Altro aspetto che non va trascurato: il differenziato raccolto e trasportato nel centro di raccolta. Il gestore dovrebbe iniziare il processo di smistamento, produrre le cosiddette balle, mandarle al riciclo dal quale si genera il vero guadagno. Rimane però un fisso di circa il 20% che va smaltito. " Mi appello alla Polverini stessa - dice Satta-  unica salvezza per la Regione Lazio. Non si faccia schiacciare dal sistema Italia. Conosce personalmente Arrow Bio. E allora perché far guadagnare pochi, quando possono farlo le città e i cittadini che l’hanno chiamata a governare?"