Fiumicino – E’ Michela Califano il nuovo presidente del consiglio comunale di Fiumicino. La nomina è arrivata nel corso del consiglio comunale di lunedì 1 luglio con i voti della maggioranza e dell’opposizione, con l’unica eccezione del Movimento 5 Stelle che si è astenuto. “Ringrazio il sindaco, il consiglio comunale, l’opposizione per questa linea di credito che mi ha concesso, la giunta, il Partito democratico, tutta la squadra che in campagna elettorale ha fatto in modo che si aprisse un nuovo ciclo per Fiumicino - ha sottolineato il presidente del consiglio nel suo primo discorso -. Inizia un percorso nuovo. Abbiamo il dovere di realizzare quel sogno che ci ha accompagnato in questi anni. Non possiamo fallire”.


Sul suo nuovo ruolo sottolinea: “Il più bello che si possa affidare a chi fa politica. Mi aspetta un compito importante. Lo svolgerò con la massima trasparenza e apertura alle esigenze dell’aula”. All’opposizione un richiamo: “Sui grandi temi è necessario superare le divergenze ideologiche e partitiche. Se vogliamo ottenere qualcosa per Fiumicino dobbiamo camminare tutti nella stessa direzione. Non lo faremo in nome di un simbolo, di un partito o un ritorno elettorale. Ma per questa città. Da noi, maggioranza e opposizione, gli elettori, i cittadini, si attendono tanto. Abbandoniamo e le strumentalizzazioni per concentrarci tutti insieme su un unico obiettivo: rilanciare questo Comune”. Sul documento programmatico: “Oggi il centrosinistra getta le basi per il Governo dei prossimi cinque anni. Vogliamo trasformare Fiumicino in un Comune virtuoso. Virtuoso dal punto di vista ambientale, occupazionale, del decoro urbano, dei conti pubblici. Abbiamo cinque anni davanti a noi. Non c’è tempo da perdere”.  
 

"Come primo atto da presidente del consiglio voglio ringraziare e augurare buon lavoro all’ufficio di presidenza che convocherò nei prossimi giorni, a Marco Gaudiello, nominato ieri vicepresidente del consiglio, e a Claudio Paolini, vicepresidente vicario. Sono convinta che l’entusiasmo di Marco e l’esperienza di Claudio Paolini, persona moderata, che non si è mai lasciata andare a commenti o comportamenti faziosi o strumentali, possano rappresentare l’alchimia giusta per instaurare un rapporto di reciproca collaborazione che ci porti a superare insieme, maggioranza e opposizione, gli steccati ideologici, concentrandoci sui reali problemi di questa città", ha detto la neo presidente.