Fiumicino – Né striscioni né slogan né bandiere tricolori con scritto ‘Non siete i benvenuti’ o ‘Non vogliamo gli immigrati nel nostro quartiere’, ma cartelli colorati con la scritta in italiano e in ingleseBenvenuti rifugiati’ e ‘Welcome refugees’. E ancora altri cartelli in cui si legge ‘Refugees are human beings’ (i rifugiati sono esseri umani, ndr), ‘Praticate gentilezza a casaccio e atti di bellezza privi di senso’ e ‘Pace e amore Siamo tutti uguali’ e ‘Fiumicino non è razzista’ o, semplicemente, uno striscione 'Benvenuti'. E poi cuori e palloncini colorati.

Questo pomeriggio, a distanza di una settimana dall’arrivo a Fiumicino di venti profughi, quei cittadini che non si sono riconosciuti nei concittadini che hanno manifestato contro il loro trasferimento in una palazzina in via Giorgio Bombonati, a Isola sacra, hanno organizzato una iniziativa per dare il segnale di città pronta all’accoglienza e alla comprensione. A promuovere la manifestazione ‘Stay human Fiumicino’, un gruppo formato da 2mila persone di Fiumicino e di Ostia.

“Diamo appuntamento sabato alle 16.30 per portare solidarietà agli ospiti del centro di accoglienza, dimostrando che un'altra Fiumicino non solo è possibile, ma già esiste. Non ci sentiamo rappresentati dalle immagini dei soliti speculatori di sentimenti, che aizzano al razzismo giocando sulla pelle degli altri. Non ci interessano le manifestazioni di odio, che ignoreremo”, hanno spiegato gli organizzatori.

Non siamo”, spiega una giovane che oggi ha partecipato all’iniziativa, “un gruppo politico, siamo soltanto dei cittadini sensibili al gravissimo problema dell’immigrazione, di persone disperate e affamate che scappano dalle guerre e dalla miseria in cerca di un luogo dove poter vivere in pace, dove costruire un presente e un futuro dignitosi. Il nostro Paese non può voltare le spalle, non può girare lo sguardo né ci sentiamo di farlo noi. Per questo siamo favorevoli a politiche di apertura e di integrazione nei confronti di innocenti perseguitati e ad un messaggio di pace e di speranza non solo per i rifugiati ma per il nostro stesso paese. Stay human! Fiumicino non è razzista”.