Aeroporto di Fiumicino, Enac: " Ritorno alla normalità entro luglio"
Fiumicino - "A luglio dovrebbe tornare tutto alla normalità allo scalo di Fiumicino". Lo ha dichiarato la Asl di Roma D. Dai campionamenti è emerso che i rischi sono scongiurati e che si potrà risolvere tutto in tempi brevi, facendo delle bonifiche. Dopo che a Fiumicino si è scatenato il putiferio riguardo la pericolosità dei luoghi di lavoro a seguito dell'incendio scoppiato lo scorso 7 maggio, la Asl rassicura l’Enac, e la minaccia delle chiusura è vanificata. Verranno effettuate delle bonifiche rapide.
Vito Riggio, Presidente dell’Ente nazionale dell’aviazione civile aveva alzato il polverone riguardo gli ultimi rilievi dopo l’ennesima querelle dopo l’audizione in Senato di Loredana Musmeci direttore Dipartimento Ambiente dell’Istituto superiore di Sanità, che aveva ribadito la presenza di alti livello di diossine all’aeroporto – 30 volte superiori ai limiti imposti per la salute dell’Oms – “Secondo quanto spiegato, i tecnici della Belford (ditta incaricata delle bonifiche allo scalo, ndr) hanno annunciato che in 11 settimane, a partire da giugno, dovrebbero terminare le operazioni: entro il 15 luglio al Molo D, per agosto nei luoghi danneggiati dal rogo. Spero però che, se la Procura concorda, sia possibile farci sigillare la parte bruciata, in modo che la contaminazione sia incapsulata e noi intanto potremmo lavorare”. Vito Riggio ha poi voluto chiarire: “Mi permetto anche di ricordare che relativamente ai parametri sui quali calcolare la presenza di elementi inquinanti l’unica norma cui fare riferimento è la legislazione italiana sui luoghi di lavori e non i parametri dell’Organizzazione mondiale della sanità”. Verranno installati anche dei mezzi elettrici in pista al posto delle navette inquinanti e la dotazione degli scali di impianti di cogenerazione per le energie alternative.
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