Terrevoli, Mpt: “Inaccettabile la morte di un lavoratore: l’hub andrebbe commissariato”
Fiumicino - Sgomento e rabbia per un’altra vittima sul lavoro. Ma tutto questo non può e non deve rimanere nell’indifferenza soprattutto di chi è tenuto a garantire la sicurezza nei posti di lavoro.
E’ quanto afferma Cristian Terrevoli, leader del Movimento Progetto tricolore ed ex responsabile della consulta del trasporto aereo Pdl, commentando la tragica morte di Giorgio Monti, l’operaio di 44 anni che ieri ha perso la vita rimanendo schiacciato sotto un elevatore mentre scaricava i bagagli dalla stiva di un aereo
Secondo Terrevoli, che denuncia ormai da tempo le inaccettabili condizioni di lavoro in cui sono costretti a lavorare i dipendenti, la situazione a Fiumicino avrebbe superato il livello di guardia.
“Adesso non è più accettabile che ad aggiungersi alla perdita di posti di lavori vi sia anche il pericolo dell’incolumità dei lavoratori. Tutto questo è, ripeto, inaccettabile e aggiungo anche che allo stato attuale l’hub di Fiumicino andrebbe commissariato”, aggiunge il leader del Movimento.
Cristian Terrevoli conclude auspicando un intervento immediato di Enac e Adr per “fare luce sullo stato di degrado in cui versa lo scalo”. In qualità di dipendente aeroportuale si stringe al “dolore dei familiari per una morte che non può, per l’ennesima volta, rimanere avvolta dal silenzio”.
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