I risultati dell’iniziativa, nata nel 2016 per offrire assistenza ai senza fissa dimora e ai migranti presenti presso l’aeroporto Leonardo da Vinci, sono stati presentati ieri presso il Museo delle Navi

Fiumicino (Rm) - Si è svolta ieri, 11 dicembre, presso il Museo delle Navi di Fiumicino, la presentazione dei risultati raggiunti dal progetto ‘Vite in Transito’, avviato nel 2016 e volto a offrire assistenza ai senza fissa dimora e ai migranti presenti presso l’aeroporto di Roma Fiumicino Leonardo da Vinci: un modello di solidarietà e cooperazione tra istituzioni, enti religiosi e forze sociali che ha già cambiato in meglio la vita di numerose persone in situazioni di vulnerabilità.

‘Vite in Transito’: un modello di solidarietà e cooperazione tra enti e istituzioni

Il progetto, sostenuto da Caritas Italiana tramite il contributo dell’8x1000, dalla Caritas diocesana di Porto-S. Rufina e dalla Parrocchia Santa Maria degli Angeli dell’Aeroporto di Roma Fiumicino, si avvale della collaborazione degli Enti di Stato, delle Forze di Polizia, del Pronto Soccorso ADR, di ADR Security e di numerose ambasciate che, insieme ai propri Governi, hanno garantito un supporto concreto a chi si trova in difficoltà.

Gli intervenuti 

Alla serata ha partecipato il Presidente del Consiglio Comunale Roberto Severini insieme ai  rappresentanti di numerosi consolati, autorità religiose civili e militari, tra i quali Monsignor Alberto Mazzola, Vicario generale e don Giovanni Soccorsi,  volontari, la Croce Rossa Italiana, rappresentanti di associazioni del territorio, Veronica Pamio, vice president External Relations and Sustainability di ADR, Ivan Bassato, Responsabile dell'Airport Management e Accountable Manager di Aeroporti di Roma, e Tiziana Sorgoni, responsabile scientifico del Museo delle Navi.

La Città di Fiumicino partecipe di un esempio di cooperazione tra comunità locale, nazionale e internazionale


 “'Vite in Transito' è un esempio straordinario di come si possa unire la comunità locale, nazionale e internazionale per rispondere ai bisogni di chi è più fragile. La Città di Fiumicino è orgogliosa di essere parte di questo progetto che, con la sua opera quotidiana, restituisce dignità e speranza a tante persone. Voglio ringraziare tutti i volontari, le istituzioni e i partner che, in questi otto anni, hanno contribuito a realizzare un'iniziativa di così grande impatto” ha dichiarato Roberto Severini.