Fiumicino - Aveva ingerito 70 ovuli di eroina e poi si era imbarcato su un volo diretto in Italia, all’aeroporto di Fiumicino. Protagonista della vicenda un corriere nigeriano di 39 anni che - partito da Addis Abeba - è arrivato ieri all’aeroporto Leonardo da Vinci con il suo carico di stupefacente nello stomaco. Ad individuarlo – e arrestarlo – sono stati gli agenti del commissariato di Fiumicino, che lo hanno bloccato proprio al termine delle procedure di sbarco.

L’uomo, residente da diverso tempo all’Aquila  e sul quale la polizia stava già indagando, aveva ingerito prima di imbarcarsi oltre un chilo di sostanza stupefacente. La droga avrebbe permesso il confezionamento di circa
60.000 dosi per “rifornire il mercato della Capitale e del litorale con un valore di mercato di diverse decine di migliaia di euro. Il cittadino nigeriano, dopo essere stato accompagnato negli uffici del commissariato diretto dal dottor Filiberto Mastrapasqua, è stato arrestato per il reato di traffico internazionale di sostanze stupefacenti e poi è stato condotto nel carcere di Rebibbia.