Palidoro - In occasione del 69° anniversario del sacrificio del vice brigadiere Salvo D’Acquisto, domani, 24 settembre, il sindaco di Fiumicino Mario Canapini, insieme con gli assessori e i consiglieri comunali, deporrà delle corone d’alloro ai piedi dei monumenti dedicati all’eroico carabiniere presenti sul territorio.


Alle commemorazioni saranno presenti le autorità civili, militari e religiose. Le deposizioni inizieranno alle ore 9.30 presso il monumento di Palidoro, in piazza SS. Filippo e Giacomo. Seguirà alle ore 11 un ulteriore momento di ricordo e raccoglimento con la deposizione di un’altra ghirlanda ai piedi della statua di Salvo D’Acquisto, eretta in suo onore alla omonima piazza di Passoscuro a lui titolata.


Nella stessa mattinata l’Arma dei carabinieri commemorerà il vice brigadiere presso la Torre di Palidoro, luogo dove il 23 settembre del 1943 avvenne il suo estremo sacrificio.


In quel terribile giorno fu fucilato dai tedeschi presso la Torre di Palidoro, auto-accusandosi di un attentato mai commesso solo ed esclusivamente per salvare la vita a 22 innocenti. Alla sua memoria fu conferita la medaglia d’oro al valor militare con la seguente motivazione:


"Esempio luminoso di altruismo, spinto fino alla suprema rinunzia della vita, sul luogo  stesso del supplizio, dove, per barbara rappresaglia, erano stati condotti dalle orde naziste 22 ostaggi civili del territorio della sua stazione, non esitava a dichiararsi unico responsabile d'un presunto attentato contro le forze armate tedesche. Affrontava così da solo, impavido, la morte imponendosi al rispetto dei suoi stessi carnefici e scrivendo una nuova pagina indelebile di purissimo eroismo nella storia gloriosa dell'Arma".

“Le commemorazioni in ricordo dell’estremo sacrificio del vice brigadiere Salvo D’Acquisto”, ha dichiarato il sindaco Canapini,  “sono profondamente sentite e condivise da tutta la cittadinanza, che insieme con le istituzioni celebra il ricordo di un atto tanto generoso quanto altruista, che ci onora e ci rende orgogliosi”.


Egli è la testimonianza concreta dell’amore verso il prossimo e dell’abnegazione dei nostri carabinieri, tutt’oggi  presente nell’Arma.  I carabinieri, insieme a tutte le altre forze dell’ordine, svolgono un arduo lavoro di prevenzione e di lotta nei confronti della criminalità continuando costantemente ad impegnarsi con caparbietà, rischiando la loro vita ogni giorno, per proteggere tutti noi cittadini e la nostra incolumità”, ha concluso il primo cittadino.