Fiumicino, Pdl: “Fondi regionali, Montino indagato: si dimetta”
Fiumicino - Più che una questione legale, l'iscrizione del sindaco Montino nel registro degli indagati per i fondi regionali apre una valutazione morale e di opportunità. Fu il sindaco Montino in persona, dopo l'affaire Fiorito a chiedere le dimissioni di Renata Polverini. Lo stesso Montino, replicando a Matteo Renzi sulle spese del PD regionale a rassicurarlo: se fosse stato indagato non avrebbe esitato a dimettersi. Montino sia coerente con se stesso e al prossimo consiglio comunale si presenti in aula con le proprie dimissioni. Più che una valutazione legale ne va fatta un'altra: Montino non ha esitato a spendere migliaia di euro pubblici togliendoli alla collettività in cene, vini e regali. E tutto questo mentre il lavoro latita e le famiglie sono in una crisi profonda. Montino ha contribuito attivamente a creare quella macchina mangia soldi che è stata la Regione Lazio. Non aspetti l'esito del processo. Moralmente è già colpevole. Lo dichiara il gruppo Pdl di Fiumicino.
“Sono sereno, con la coscienza a posto e confermo la mia totale disponibilità a essere audito il prima possibile dalla Procura. Ho piena fiducia nel lavoro dei magistrati e sono consapevole di aver agito personalmente sempre in assoluta trasparenza”, dichiara il sindaco Montino.
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