Fiumicino - Sequestrati oltre 150 chili di pesce di diverse specie di provenienza cinese, tra le quali la specie “pesce giallo” di presunta provenienza indo-pacifica, originaria del fiume Mekong, nei ristoranti e nei depositi orientali di Tor Bella Monaca e Torre Angela. Le ispezioni sono state effettuate questa mattina dai militari della capitaneria di porto di Roma che hanno accertato 4 infrazioni, di cui due per mancanza di tracciabilità del prodotto ittico, e due per violazioni alle norme igienico-sanitarie. I pesci erano infatti mal conservati. Per questa ragione sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di 4.6666 euro nei confronti dei titolari degli esercizi commerciali non in regola. Le sanzioni ed i sequestri effettuati questa mattina si aggiungono a quelli svolti la scorsa settimana, sempre nell’ambito dell’operazione denominata “Pesce giallo” che ha portato a  13.998 di sanzioni amministrative ed al sequestro di 2 tonnellate di pesce sequestrato nei ristoranti cinesi del quartiere Tuscolano. I controlli della guardia costiera proseguiranno nei prossimi giorni anche presso i ristoranti ed i depositi cinesi dell’entroterra della regione Lazio per verificare la qualità del pescato importato dall’Asia orientale e dal sud est asiatico.


L’operazione è coordinata del 3° Centro di controllo area pesca della direzione marittima di Civitavecchia. I servizi riguardano nello specifico le modalità di commercializzazione, messa in vendita e somministrazione dei prodotti ittici, nonché la verifica delle specie in sottomisura (novellame), la corretta etichettatura, la tracciabilità dei prodotti ittici ed infine la corretta conservazione dal punto di vista igienico-sanitario con particolare riferimento alle scadenze dei prodotti ed alle modalità di conservazione.